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#Nettuno, al via la festa patronale in onore di Santa Barbara

24 novembre 2016 | 08:00
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#Nettuno, al via la festa patronale in onore di Santa Barbara

La Comunità di via San Benedetto Menni come ogni anni rende onore alla Santa patrona

#Nettuno, al via la festa patronale in onore di Santa Barbara

Il Faro on line – A partire da Domenica 27 novembre, la Parrocchia Santa Barbara Vergine e Martire di Nettuno darà il via alla Festa in onore della Patrona. La Comunità di via San Benedetto Menni, infatti, come ogni anni rende onore alla Santa proprio nel periodo dell’anno in cui ricade la Solennità della stessa, calendarizzata il 4 dicembre.

La Festa Patronale arriva dopo la conclusione del grande Anno Giubilare della Misericordia – ha spiegato il Parroco, Don Luca De Donatis, nell’annunciare la festa che, come tema portante, quest’anno avrà la Speranza – Un periodo straordinario durante il quale la nostra Parrocchia ha ricevuto la Grazia di una Chiesa Giubilare, la Tenda del Perdono, e di tantissimi fedeli che hanno potuto pregare in un luogo speciale e colmo di Spirito Santo qual è il punto esatto in cui Santa Maria Goretti è morta perdonando il suo aggressore”.

Tornando alla Festa, come accennato, si aprirà il 27 novembre – prima Domenica di Avvento: durante le Sante Messe delle ore 9.00, 11.00 e 18.00 verrà annunciato l’inizio della Festa stessa. Al termine della Celebrazione Eucaristica delle 11.00, che sarà celebrata nella Tendostruttura dell’Oratorio, il simulacro della Santa sarà accompagnato in Chiesa da tutta la Comunità e dal complesso bandistico “Angelo Castellani” di Nettuno.

Restando nell’ambito religioso, la Festa proseguirà giovedì primo dicembre: alle ore 18.00 sarà celebrata la Santa Messa e, a seguire, è prevista la conferenza con Padre Paolo Benanti (TOR) dal titolo “Io speriamo che me la cavo… La Speranza cristiana lampada per i nostri passi”.

Venerdì 2 dicembre, poi, dopo la Santa Messa delle ore 18.00 ci sarà l’Adorazione Eucaristica Comunitaria: si tratta di un appuntamento speciale, poiché il momento di preghiera innanzi al Santissimo Sacramento sarà meditato in modo particolare, come accade quotidianamente a Lourdes.

La giornata del 3 dicembre, poi, sarà quella più intensa di tutta la Festa: alle ore 18.00, la Solenne Concelebrazione Eucaristica sarà presieduta da Don Aurelio García Macías – Capo Ufficio della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti – che successivamente parteciperà alla Solenne Processione con le reliquie e l’effige della Santa per le vie del quartiere. Questo l’itinerario previsto, con partenza dall’Oratorio parrocchiale: via San Benedetto Menni, Via Gramsci, via Orsenigo, via Olmata, via Zaccaria Negroni, via Togliatti, via degli Iris, via Santa Barbara, via delle Sterlizie, via delle Camelie, via degli Anemoni, via dei Gerani, via Zaccaria Negroni, via San Benedetto Menni. L’arrivo, come sempre, sarà la Chiesa Parrocchiale. Lungo tutto il percorso, i parrocchiani sono invitati ad addobbare strade e case con drappi e fiori.

Domenica 4 dicembre, Solennità liturgica di Santa Barbara e ultimo giorno della Festa, saranno celebrate le Sante Messe con il consueto orario festivo: alle 9.00, parteciperanno alla Santa Messa i membri dell’Associazione Nazionale Artiglieri d’Italia, mentre la Santa Messa delle 11.00 – nella Tendostruttura dell’Oratorio – sarà celebrata da Padre Antonio Raaidy (Cappellano della Scuola di Polizia di Nettuno) e animata dai Vigili del Fuoco. L’ultima celebrazione è in programma alle ore 18.00.

Anche quest’anno, inoltre, accanto alle celebrazioni religiose non mancheranno dei momenti conviviali ed eventi di prestigio, che saranno racchiusi nella due giorni di sabato 3 e Domenica 4 dicembre.

Nel primo dei due giorni, a partire dalle 7.30 e fino alle 10.30, avrà luogo la Raccolta del sangue con la collaborazione dell’Avis di Nettuno-Anzio. Alle 9.45, in Oratorio, prenderà il via la “Caccia al Tesoro per le Famiglie”: ogni squadra potrà essere formata da 3 a 5 partecipanti, con almeno un maggiorenne. Alle 10.30, sempre in Oratorio, spazio alla gara di disegno “Colora la Speranza” e alla gara di pensieri “Scrivi la Speranza”: ogni bambino partecipante dovrà portare un quaderno e dei colori da donare ai loro coetanei delle popolazioni del Centro Italia, colpite dai terremoti di agosto e ottobre. Al termine della Caccia al tesoro e delle due gare di disegno e scrittura, un Vigile del Fuoco che ha partecipato ai soccorsi nelle zone terremotate parlerà della sua esperienza vissuta dopo il sisma.

Alle 11.00 sarà ancora l’Oratorio a essere teatro del grande evento di questa Festa patronale: si terrà, infatti, la grande esibizione degli Sbandieratori dei Rioni di Cori, i cui artisti stupiranno i presenti con il lancio delle bandiere, i ritmi dei tamburi e i suoni delle trombe arrivando negli spazi parrocchiali dopo essere partiti da largo Santa Barbara – nel cuore delle case popolari e con un piccolo spettacolo iniziale – e aver percorso via Santa Barbara, piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, via Olmata (a scendere verso il centro), via Carlo Cattaneo (piccolo spettacolo), via Sangallo, via Olmata, via Orsenigo (con l’omaggio a Santa Maria Goretti), via Gramsci e via San Benedetto Menni.

Nella giornata di Domenica, al termine della Santa Messa delle ore 11, avrà luogo – sempre in Oratorio – la Mini-maratona per bambini e ragazzi della Catechesi.

Infine, ma non per ordine d’importanza, dopo la Santa Messa delle ore 11 sarà aperta, in Oratorio, l’ottava e attesissima Sagra della Polenta (anche a portar via), organizzata dalla Comunità parrocchiale in collaborazione con l’Associazione “Abruzzese-Molisana”. Si potrà degustare gratuitamente dell’ottima polenta condita con sugo, carne prelibata e formaggio, ma anche panini con salsiccia, patatine fritte, dolci a volontà, bevande e caffè. Il tutto, contornato da una “Caccia di beneficenza” tutta da scoprire.