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Iag-Ams, troppi ritardi, i sindacati preoccupati per la ripartenza

30 novembre 2016 | 08:02
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Iag-Ams, troppi ritardi, i sindacati preoccupati per la ripartenza

Tarda il riavvio delle attività da parte dell’acquirente IAG, Chiesto un incontro urgente alla proprietà della società americana

Iag-Ams, troppi ritardi: i sindacati preoccupati per la ripartenza

Il Faro on line – L’ex Alitalia Maintenance Systems, l’azienda di manutenzione e revisione di motori aeronautici creata dall’Alitalia nel 2003 e fallita lo scorso anno, non trova ancora pace, nemmeno dopo l’acquisizione da parte di IAG, avvenuta oramai 6 mesi or sono.

La ripresa dell’attività produttiva sull’aeroporto di Fiumicino non sembra prossima, dato che le necessarie attività preliminari non sono state ancora esperite, e anche se è stata avviata l’assunzione di una dozzina di persone il piano industriale sembra insufficiente a garantire l’occupazione di più di 200 persone.

Per questo i sindacati FILT CGIL, FIT CISL, Uiltrasporti e UGL Trasporto Aereo, in un comunicato stampa diramato il 29 novembre, si sono dichiarati preoccupati e lanciano l’ennesimo appello alle Istituzioni, MISE in testa, affinchè queste continuino a monitorare l’operato di IAG e verifichino per un pronto avvio delle attività.

I sindacati lamentano che non sono state predisposti i locali delle officine, né il banco di prova, e né le attrezzature sono state rese idonee alle prescrizioni dell’ENAC per lo start up dell’impresa.

Desta, invece, preoccupazione l’invio di parti stoccate e l’invio di tecnici italiani in missione in Florida per supportare l’attività oltreoceano. L’inquietante interrogativo che si pone è: IAG è seriamente intenzionata ad avviare la produzione in Italia? Quanto ancora occorrerà aspettare?  Nel comunicato sindacale si leggono, tra le righe, queste domande, che vengono poste ai vertici di IAG: attendiamo tutti con una certa apprensione la risposta.