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Unicredit, altri 6500 esuberi, 14.000 tagli entro il 2019

13 dicembre 2016 | 08:20
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Unicredit, altri 6500 esuberi, 14.000 tagli entro il 2019

Il piano di sopravvivenza di Unicredit prevede il taglio drastico del pdersonale

Unicredit, altri 6500 esuberi, 14.000 tagli entro il 2019

Il Faro on line – “Il piano industriale di Unicredit prevede ulteriori 6.500 esuberi netti entro il 2019, per una riduzione totale netta degli FTE (dipendenti a tempo pieno, ndr) di circa 14.000 unità entro il 2019”. E’ scritto nero su bianco nella nota sul piano industriale della banca.

Dal 2019 risparmi annui per 1,7 miliardi

Nel piano strategico Unicredit prevede risparmi annui ricorrenti netti per 1,7 miliardi di euro dal 2019 e un rapporto costi/ricavi del Gruppo inferiore al 52% dal 2019. Inoltre una migliore redditività con Rote (return on tangible equity) superiore al 9% dal 2019 e un politica di distribuzione dei dividendi cash compresa tra 20% e 50%. Al 2019 inoltre viene visto un costo del rischio del Gruppo a 49 punti base, in calo di 40 punti base rispetto al 2015.

La banca svaluta per 12 miliardi, cartolarizza 17 miliardi

Unicredit recepirà una svalutazione di asset e crediti per 12,2 miliardi nel quarto trimestre dell’anno contestualmente ad un processo di riduzione del rischio che prevede una cartolarizzazione di 17,7 miliardi di sofferenze (Npl) di cui è prevista la cessione nel corso del piano strategico.

Mustier, ‘un piano concreto, obiettivi raggiungibili’

“Abbiamo sviluppato un piano pragmatico basato su presupposti prudenti, con obiettivi concreti e raggiungibili, in funzione di leve di gestione del rischio e dei costi che sono saldamente sotto il nostro controllo”. Lo sottolinea il ceo di Unicredit, Jean Pierre Mustier nella nota in cui viene presentato il piano al 2019.