eventi |
Spettacoli
/

Un fine settimana ricco di appuntamenti al Teatro del Lido di #Ostia

15 dicembre 2016 | 09:37
Share0
Un fine settimana ricco di appuntamenti al Teatro del Lido di #Ostia

ci saranno vari incontri entusiasmanti al teatro lido di ostia.

Un fine settimana ricco di appuntamenti al Teatro del Lido di #Ostia

Il Faro on line – Il programma dal 16 al 19 dicembre sarà: venerdì 16 dicembre ore 21:00, 369gradi | Bartolini/Baronio presentano “Apertura laboratorio”. Ultimo incontro aperto al pubblico a cura di Tamara Bartolini, in collaborazione con Michele Baronio con gli allievi del laboratorio Ritratti di Viaggio. L’ingresso sarà di 5 euro. Tappa finale del laboratorio Ritratti del Viaggio dedicato al tema dei migranti. In scena studenti delle Scuole Superiori del Municipio Roma X;

sabato 17 dicembre ore 21:00, “Io bio-comica” con Giuditta Cambieri e gli allievi del laboratorio Teatro oltre la barriera del suono e con Tiziana De Chiara attrice-interprete LIS. L’ingresso sarà di 5 euro.

Preoccupata e impaurita da tutto questo inquinamento globale: ecologico, sociale, culturale, Giuditta Cambieri insieme ai suoi allievi si lancia in una nuova forma di comicità totalmente ecosostenibile. Una comicità che non inquina il pubblico, ma anzi, che lo fa ridere in modo sano e genuino.

Battute interamente prodotte in casa, colte dalla vita reale e recitate a Km 0, biologiche al 100% e non transgenicamente modificate dalle false morali.
Una serata di riflessioni ironiche con un pizzico di controinformazione, per cogliere una risata in questa deforestazione di speranze per il futuro.

Tutti dicono che una speranza c’è sempre perché è l’ultima a morire. Infatti bisogna sempre sperare in bene… Sperare in Bio!

Invece, domenica 18 dicembre ore 18:00 e lunedì 19 e martedì 20 ore 10:00 al Teatro delle Briciole ci sarà  “Sherlock Holmes” concept Francesca Pennini, regia e drammaturgia Angelo Pedroni e Francesca Pennini / CollettivO CineticO, coreografie e partiture fisiche Francesca Pennini in collaborazione con gli interpreti, in scena Giulio Santolini, Daniele Bonaiuti, Roberto De Sarno. Aperto anche a bambini dagli 8 ai 12 anni.

Scrive Arthur Conan Doyle, il padre di Sherlock Holmes, che “il mondo è pieno di cose ovvie che nessuno si prende mai la cura di osservare”. L’idea che guida le parole e le azioni di questo spettacolo è la volontà assoluta, liberissima, giocosa, di rovesciare quella verità e osservare con divertita ostinazione il mondo.

Sherlock Holmes, il suo celebre metodo fondato sul binomio osservazione e deduzione, si reincarna sulla scena in un anomalo terzetto di investigatori contemporanei, animati da una inesauribile voglia di andare oltre il volto immediato e ingannevole della realtà, di analizzare i dettagli e ipotizzare possibili soluzioni.