inquinamento acustico |
Cronaca Locale
/

#Fiumicino: le associazioni del territorio scrivono alla Regione Lazio: “Necessario aumentare la quota Iresa per i Comuni”

16 dicembre 2016 | 08:00
Share0
#Fiumicino: le associazioni del territorio scrivono alla Regione Lazio: “Necessario aumentare la quota Iresa per i Comuni”

I Comitati: “Data la rilevanza del problema, sarebbe auspicabile un puntuale intervento da parte dell’Amministrazione di Fiumicino”

#Fiumicino: le associazioni del territorio scrivono alla Regione Lazio: “Necessario aumentare la quota Iresa per i Comuni”

Il Faro on line – “Il Comitato FuoriPista, il Comitato Cancelli Rossi Fiumicino, l’Associazione Pesce Luna, Cittadinanza Attiva Fiumicino, il Nuovo Comitato Cittadino Focene, la Proloco Fregene Maccarese in occasione della discussione della legge di bilancio, hanno scritto al Presidente della Regione Lazio, all’Assessore al Bilancio e a tutti i Consiglieri per sollecitare un aumento significativo della quota dell’Iresa da trasferire al Comune di Fiumicino. Le realtà associative del Comune di Fiumicino che da anni sono impegnate anche sulle problematiche legate all’inquinamento acustico ed atmosferico derivante dalle attività aeroportuali, ritengono infatti assolutamente insufficiente la percentuale del 10% dell’introito dell’Iresa che la Regione Lazio trasferisce annualmente al Comune di Fiumicino e di Ciampino” – lo dichiarano il Comitato FuoriPista,il  Comitato Cancelli Rossi Fiumicino, l’Associazione Pesce Luna, Cittadinanza Attiva Fiumicino, il Nuovo Comitato Cittadino Focene e la Proloco Fregene Maccarese.

Ricordiamo che l’introito dell’Iresa, secondo la legge è “destinato prioritariamente al completamento dei sistemi di monitoraggio acustico e al disinquinamento acustico e all’eventuale indennizzo delle popolazioni residenti delle zone A e B dell’intorno aeroportuale..”L’introito complessivo derivante dall’Iresa varia dai 12 ai 14 milioni di euro all’anno; il 10% di questa cifra, rappresenta un importo del tutto insufficiente soprattutto per il periodo iniziale e per i primi anni, con il quale il Comune dovrebbe provvedere a interventi che richiedono risorse economiche consistenti per far fronte al monitoraggio e al mitigamento dell’inquinamento acustico ed, eventualmente, per gli indennizzi da dare alle popolazioni”.

Inoltre, non è dato sapere come, a fronte della ridottissima percentuale del 10% trasferita ai Comuni, saranno utilizzate le risorse del restante 90 per cento che restano alla Regione Lazio, tenuto conto che l’imposta ha una precisa destinazione (imposta di scopo).Per l’anno di riferimento 2014, al Comune di Fiumicino, sono stati trasferiti solo 870mila euro, e che a tutt’oggi, nonostante i vari solleciti, e non è ancora dato di sapere quali siano i piani e i programma degli interventi e quale sia l’Assessore che dovrebbe gestire la materia”.

Data la rilevanza del problema, sarebbe auspicabile un puntuale intervento da parte dell’Amministrazione di Fiumicino, affinché i trasferimenti siano decisamene maggiori, come votato dal Consiglio Comunale, e sia quindi possibile dare risposte positive alla popolazione che vive nei dintorni dell’aeroporto, avviando anche le necessarie indagini epidemiologiche per conoscere lo stato di salute della cittadinanza” – concludono i comitati.