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@RegioneLazio, bilancio, Aurigemma: “Un testo debole, un’altra occasione persa da Zingaretti”

2 gennaio 2017 | 08:00
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@RegioneLazio, bilancio, Aurigemma: “Un testo debole, un’altra occasione persa da Zingaretti”

Il Capogruppo di FI: “Questa amministrazione si dimostra lontana dalle istanze dei cittadini e dalle loro reali e concrete istanze”

@RegioneLazio, bilancio, Aurigemma: “Un testo debole, un’altra occasione persa da Zingaretti”
Il Faro on line – “Il bilancio approvato nella mattinata del 31 dicembre, come abbiamo già avuto modo di affermare durante i giorni di discussione, e’ un provvedimento debole. E’ il risultato del fatto che questa amministrazione si dimostra lontana dalle istanze dei cittadini e dalle loro reali e concrete istanze. Più volte abbiamo consigliato a questa giunta di recarsi nelle nostre province, in mezzo alla gente, per comprendere le loro esigenze. In questo testo, ovviamente, mancano quelle risposte da tempo attese. Pensiamo ai tagli al sociale, che penalizzeranno oltremodo le fasce deboli, come i disabili e i pazienti in cura presso le rsa. Proprio su questo settore, bisogna ricordare la crisi che riguarda molte strutture private convenzionate, colpite da pesanti riduzioni. La discussione di questi giorni e’ stata un’altra occasione mancata, visto che non si accenna minimamente ad alcune misure, da tempo annunciate e che restano chiuse nei cassetti, come l’accorpamento delle ater”. Lo dichiara il Capogruppo di Forza Italia della regione Lazio Antonello Aurigemma.
“Inoltre, un altro capitolo delicato riguarda i rifiuti: la situazione e’ critica in alcune nostre aree, in primis nella capitale, come riconosciuto in più occasioni anche dal ministro Galletti, ma la regione continua a nascondere la testa sotto la sabbia. Più volte il governatore ci ha detto che la risposta a tutto sarebbe stata la raccolta differenziata, peccato che in questo testo le risorse su tale capitolo sono diminuite. Quindi, ci chiediamo quando si potrà chiudere questa fase di emergenza. Poi, ci saremmo aspettati anche un cenno su alcune situazioni che riguardano molti lavoratori in difficoltà della nostra regione: il pensiero va ai 1666 dipendenti della sede romana di Almaviva, che vedono fortemente a rischio il proprio posto di lavoro. La regione, nell’ambito delle sue competenze, anche in questo caso non ha fatto nulla” – conclude Aurigemma.