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Clamoroso. Ashton Eaton si ritira dall’atletica leggera: “Ho dato tutto”

5 gennaio 2017 | 08:00
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Clamoroso. Ashton Eaton si ritira dall’atletica leggera: “Ho dato tutto”

Un altro campione che si ritira. Dopo Rosberg, arriva l’addio di Eaton. Con lui, lascia anche sua moglie

Clamoroso. Ashton Eaton si ritira dall’atletica leggera: “Ho dato tutto”

Il Faro on line – Una doccia gelata, fredda gli appassionati di atletica leggera. Nel pomeriggio del 4 gennaio, è arrivato un tweet che nessuno si sarebbe mai, aspettato. Il pluricampione olimpico del decathlon mondiale, Ashton Eaton, si ritira: “Ho dato tutto al decathlon – scrive l’atleta statunitense, sulla sua pagina ufficiale – mi ritiro”.

Una incredibile decisione, questa. E tutti a chiedersi il perché. Già, circa un mese fa, chi segue lo sport ed i suoi campioni aveva vissuto, questo stato d’animo. Era stato Nico Rosberg a suscitarlo. Anche lui, immortale. Anche lui, giovane, nella sua disciplina sportiva. Stessa motivazione, anche per il neocampione mondiale di Formula Uno. L’aver dato e preso molto, dallo sport. E basta, dunque. Va bene, così. A quanto sembra, anche per Ashton è accaduta la stessa cosa. Probabilmente, ad un certo punto della carriera, le emozioni sono state tante e tutte quelle sognate. Ed il campione decide, di andare via. Lasciare, quel suo palcoscenico, dalle mille luci, respiri, acclamazioni e sensazioni che prendono la pelle, fino ad arrivare all’anima. E la notizia che si aggiunge, a questa news di inizio 2017, è quella che, anche sua moglie Brianne Theisen ha annunciato il ritiro. La famiglia Eaton lascia le piste rosse.

Una carriera straordinaria, quella di Ashton Eaton. Si impose all’attenzione, dell’atletica mondiale, nella primavera del 2011. Ai Mondiali indoor di Istanbul, vinse l’oro nell’eptathlon. E da quel momento, ci fu un’ascesa fulminea ed anche scontata, a volte. Sempre lui, il vincitore nel decathlon, come nell’eptathlon. Il suo nome sempre in cima. Sempre primo, rispetto agli altri: “Ovvio”. Pensavano in molti. Ma solo perché, chi conosce l’atletica ed Ashton sa che, lui davvero è un grande campione. I suoi titoli olimpici lo hanno incoronato, tra le leggende. Un oro nel 2012 e poi ancora, la scorsa estate a Rio. Per lui in bacheca, tre titoli mondiali indoor e due invece, nell’outdoor. 7 ori nel palmares. 4 volte nelle 10 discipline dell’atletica leggera e 3 invece, nelle 7 in programma. Più di 9mila per lui, i punti ottenuti. Un fenomeno. Mai, nella storia, era accaduto prima. Nel 2015, durante i Mondiali di Pechino, Eaton raggiunse i 9045 punti, in classifica. Un record. Parola quotidiana, per un campione del suo calibro: “E’ il momento di separarmi dall’atletica. Fare qualcosa di nuovo”. In questo modo, ha anche scritto sul suo sito ufficiale. Ha comunicato la sua inaspettata decisione, insieme alla Theisen. Per due volte, vicecampionessa mondiale e bronzo olimpico, nell’eptathlon: “Francamente, non c’è molto altro, che voglia fare nel mondo dello sport – continua a dichiarare, il pluricampione a Cinque Cerchiho passato gli anni più duri della mia vita, per la ricerca ed il superamento dei miei limiti. Ce l’ho fatta ? – si chiede Ashton, continuando – onestamente, non sono sicuro, che un uomo ci riesca”.

Tuttavia, i risultati sembrano contraddirlo. Probabilmente, laggiù in pista, come in pedana e come durante le sue impegnative e perfette gare, qualcuno è andato vicino ad andare oltre, molto oltre, quel confine. Se tutti, dopo il suo annuncio, sembrano stupiti e dispiaciuti. A 29 anni, Ashton ha lasciato l’atletica leggera. Giovane e dio. Lassù, in cima all’Olimpo. Forse, il momento più giusto per dire basta. Quando tutti ancora, ricordano un campione al massimo. Cambierà idea? C’è sempre tempo, per accoglierlo di nuovo, nel mondo delle emozioni sportive. Tuttavia, lui sembra andare dritto per la sua strada: “Ho dato tutto al decathlon. Lo ringrazio per avermi dato, i momenti più belli della mia vita”.