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#Torvaianica, per non pagare due bottiglie di birra ferisce un commerciante al volto con un rasoio da barbiere

8 gennaio 2017 | 12:50
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#Torvaianica, per non pagare due bottiglie di birra ferisce un commerciante al volto con un rasoio da barbiere

Rapinatore tunisino arrestato dai carabinieri. La vittima è di origine egiziana

#Torvaianica, per non pagare due bottiglie di birra ferisce un commerciante al volto con un rasoio da barbiere
Il Faro on line – Nella tarda serata i ieri, i Carabinieri della Stazione di Torvajanica hanno arrestato un cittadino tunisino di 44 anni, in Italia senza fissa dimora e incensurato, con le accuse di rapina e lesioni personali gravi ai danni di un cittadino egiziano titolare di un’attività commerciale ubicato sul Lungomare delle Sirene.
Il 44enne è entrato nel negozio, ha preso due bottiglie di birra e, una volta in cassa, si è rifiutato di pagare il conto – ammontante a 3 euro – colpendo il commerciante al volto con un rasoio da barbiere e dei pugni, per poi fuggire in strada.

Pochi istanti dopo, un Carabiniere effettivo alla Stazione di Torvajanica, in quel momento libero dal servizio che stava casualmente passeggiando nei pressi del negozio, ha notato il cittadino egiziano sanguinante chiedere aiuto.

Il militare, acquisiti i primi elementi e dopo aver attivato i soccorsi per la vittima, si è messo sulle tracce del rapinatore, individuandolo poco lontano – in via Lago di Garda – dove è stato raggiunto e arrestato con l’ausilio dei colleghi della Stazione Carabinieri Torvajanica allertati durante il tragitto.

La perquisizione eseguita sul malfattore ha consentito ai militari di recuperare il rasoio, una forbice da barbiere, le due bottiglie di birra e 10,5 grammi di hashish, motivo per cui nei suoi confronti è scattata anche la denuncia a piede libero per detenzione di sostanza stupefacente.

La vittima della rapina è stata medicata al pronto soccorso della Casa di Cura “Sant’Anna” di Pomezia, dove è stata dimessa con 7 giorni di prognosi per una ferita da taglio al volto e i postumi del pugno ricevuto. Il cittadino tunisino, invece, è stato portato nel carcere di Velletri su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.