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Fiamme Gialle, Manfred Moelgg vince l’oro a Zagabria: “La vittoria della tenacia”

9 gennaio 2017 | 07:15
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Fiamme Gialle, Manfred Moelgg vince l’oro a Zagabria: “La vittoria della tenacia”

Terzo primo posto personale, in Coppa del Mondo. Dipinge una gara perfetta, in slalom speciale. Hirscher chiude in sesta posizione

Fiamme Gialle, Manfred Moelgg vince l’oro a Zagabria: “La vittoria della tenacia”

Il Faro on line – Uno slalom speciale, lungo 8 anni. Questo, è stato il tempo impiegato da Manfred, per tornare sul primo gradino del podio, in specialità. Anche la Nazionale Italiana ha atteso, questo successo. Lassù in cima, al cancelletto di partenza, Moelgg ha visto passare, tanti mesi e tante gare. Una lunga e grande carriera, costellata di tante vittorie.

Storia nella storia. Manfred vince nell’anniversario dei 50 anni della Coppa del Mondo

L’ultima volta, che il vicecampione mondiale dello sci alpino, era salito sul gradino più alto, era stato a Garmisch, nel 2009. A 26 anni, il vincitore di un argento e due bronzi ai Mondiali Fisi, nel 2007, 2011 e 2013, aveva vinto un oro solitario, messo in bacheca, nel V Nucleo Atleti di Predazzo. E dopo alcuni anni, in cui Manfred ha vinto, combattuto, sudato e sognato, ancora un primo posto storico è arrivato. E lo ha fatto, in un giorno speciale. A 50 anni, dalla prima gara della storia in Coppa del Mondo, Moelgg ha onorato i colori azzurri e tutti quegli atleti, che prima di lui, hanno trionfato sul podio delle nevi. Ai piedi della montagna, che tante volte, lo ha visto protagonista, il finanziere di Bolzano ha messo al collo, un’impresa da applausi, scendendo in mezzo ad una tempesta di vento e di neve. A volte, lo sport è come la vita. E quella lunga carriera di Manfred, non ha visto solamente soli e cieli sereni, ma anche momenti difficili, infortuni e tanti episodi sfortunati.

Primo oro italiano del 2017. A febbraio, i Mondiali in Svizzera

Questa volta, il 5 gennaio scorso, Moelgg ha ottenuto la sua rivincita. Lo ha fatto in quel primo oro stagionale, dopo 15 podi conquistati dai suoi compagni di squadra azzurra, nella stagione in corso ed è un successo, di buon auspicio, in vista del prossimo Mondiale, che si svolgerà a Saint Moritz, in Svizzera. Un segnale positivo, per tutta la valanga tricolore, che arriva sul traguardo di Zagabria, alla presenza di Alberto Tomba, il mito storico dello sci mondiale e atleta del centenario del Coni, piacevolmente stupito dal risultato di Manfred. In 2’00’’03, ha domato le nevi croate, sferzando ostacoli e folate di vento, con estrema concentrazione e lucidità. Una pulita e attenta seconda manche, in seguito ad una prima sessione di gara, in cui si era piazzato al quinto posto. Con i suoi 34 anni, nel cuore e sotto la tuta tricolore, Manfred ha scritto di nuovo, una pagina importante, per lo sci azzurro, baciando la candida neve, subito dopo aver riscontrato il suo primo posto, in tabellone. Un gioiello delle Fiamme Gialle, che sulle nevi del Circo Bianco, dello sci alpino mondiale, ha messo una firma indelebile. Alle sue spalle, sono arrivati Felix Neureuther ed Henrik Kristoffersen, a più di un minuto e mezzo di distanza: “E’ davvero un successo incredibile – dichiara l’oro gialloverde, come indica il sito ufficiale della Fisi vincere di fronte ad un pubblico, come quello di Zagabria e con 7 decimi di vantaggio, va veramente oltre, ogni aspettativa. Sono contentissimo”.

Gioisce la famiglia Moelgg: dopo il bronzo di Manuela, arriva l’oro del fratello Manfred

Il suo oro giunge dopo il bronzo ottenuto, da sua sorella Manuela a Semmering, il 27 dicembre scorso nel gigante, anch’essa campionessa delle nevi, delle Fiamme Gialle. Un momento molto fortunato allora, per la famiglia Moelgg, ma frutto di un talento sopraffino e di un lavoro sempre appassionato, di allenamenti e discese. L’oro in Croazia porta Manfred, a scalare la classifica della Coppa del Mondo. Si trova al terzo posto nello slalom speciale, attualmente, con 246 punti, in tasca.