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Farmacisti in aiuto contro la lebbra in India

31 gennaio 2017 | 07:45
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Farmacisti in aiuto contro la lebbra in India

La lebbra è ancora oggi una malattia gravissima di cui si registra un caso ogni due minuti nel mondo.

Farmacisti in aiuto contro la lebbra in India

Il Faro on line – Il 29 Gennaio si è celebrata la Giornata Internazionale contro la lebbra ed è stata l’occasione per porre nuovamente sotto i riflettori una malattia che si può prevenire e curare, ma che colpisce ogni anno 210 mila persone.
La lebbra è una malattia cronica che colpisce principalmente il sistema nervoso periferico e la mucosa delle vie respiratorie superiori; le lesioni cutanee sono il segno primario esterno. Se non curata, la lebbra può essere progressiva, causando danni permanenti alla pelle, nervi, arti ed occhi.

Farmacisti in aiuto per molti anni ha sostenuto una comunità indiana insieme a Nmastè Wings to Fly che viveva relegata in un villaggio: il cosiddetto villaggio dei lebbrosi.
Ecco cosa successe: a partire dal 1996 ventuno famiglie in cui uno o addirittura tutti i membri erano stati colpiti dalla lebbra, hanno iniziato a spostarsi dalle proprie case dirigendosi in uno stesso villaggio: SarvodayaNager. Inizialmente, per arginare in qualche modo questa situazione, le autorità locali e il Panchayat hanno provveduto alla costruzione di un riparo dove poter accogliere queste persone emarginate dalla società.

“La situazione che ci siamo trovati di fronte nel 2007, quando abbiamo saputo dell’esistenza di questa situazione – spiega Tullio Dariol, Presidente di Farmacisti in aiuto – è stata in molti casi critica: povertà, emarginazione, patologie collaterali alla lebbra molto gravi”.

Farmacisti in aiuto si è impegnata, a partire dal 2007 e per molti anni, nella tutela di queste famiglie per garantire un supporto concreto e duraturo che consenta loro di condurre una vita quanto più serena possibile nel rispetto della dignità personale.
Gli aiuti sono sostanzialmente di due tipi: ordinari, legati ad esigenze di sussistenza e a progetti di educazione e sanità; straordinari per i quali viene, di volta in volta, stabilita l’urgenza e organizzata una specifica linea da seguire e una raccolta fondi mirata.
• acquisto di derrate alimentari con un contributo mensile di 160 Euro;
• pagate le tasse scolastiche e consegnato materiale didattico ai bambini per permettere loro di proseguire gli studi;
• supporto nelle spese non coperte dalla sanità pubblica: acquisto di arti artificiali, apparecchi acustici, materiale tecnico, cure specifiche.

Conclude Tullio Dariol, Presidente di Farmacisti in aiuto: “Grazie all’intervento congiunto con Namastè e al supporto che per alcuni anni ci è stato offerto dalla raccolta fondi organizzata in occasione della rappresentazione del Presepe di Nepi (Vt), e da donazioni da singole persone, scuole, salvadanai di alcune farmacie o da raccolte fondi organizzate in occasione di feste o ricorrenze (compleanni e nozze d’argento), le condizioni di vita di queste famiglie sono nettamente migliorate: assistenza sanitaria adeguata, mezzi di sussistenza, educazione e istruzione per i bambini in età scolare.
Inoltre è stata promossa l’organizzazione di una sorta di Società civile autonoma basata sul modello democratico alla quale tutti i membri del villaggio sono invitati a rapportarsi per rinsaldare i rapporti e favorire il benessere della comunità stessa”.

Per avere maggiori informazioni:
vi invitiamo a visitare il nostro sito www.farmacistiinaiuto.org, la nostra pagina facebook /FarmacistiinaiutoOnlus oppure a contattarci via mail segreteria@farmacistiinaiuto.org oppure contattare la nostra segreteria al 346-4360567.