#Ponza, il progetto che vede Cala dell’acqua come protagonista comincia a prendere forma

24 febbraio 2017 | 14:16
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#Ponza, il progetto che vede Cala dell’acqua come protagonista comincia a prendere forma

Su Cala dell’Acqua la società costruttrice è pronta a investire 42 milioni di euro

#Ponza: il progetto che vede Cala dell’acqua come protagonista comincia a prendere forma

Il Faro on line – Due giorni fa a Ponza la società “Marina” ha presentato il progetto per la costruzione di un porto turistico. A presenziare all’evento sono intervenuti il sindaco Vigorelli, l’assessore ai porti Giuseppe Feola, il progettista, l’ing. Marco Pittori, e l’ing. Marco Paramithiotti, entrambi con una notevole esperienza in materia di infrastrutture portuali in Italia e all’estero.

Su Cala dell’Acqua la società costruttrice è pronta a investire ben 42 milioni di euro. “Mai si sono visti a Ponza tanti soldi in un giorno solo”, precisa Piero Vigorelli. E attorno al porto è prevista la realizzazione di due ristoranti, un bar, una pompa di benzina e la sistemazione dei cantieri navali che ora sono a Santa Maria, tutte strutture da dare in gestione ai ponzesi.

Su 475 posti barca previsti 80 verranno inoltre dati al Comune di Ponza, che li concederà alla piccola pesca ponzese. “Andando agli introiti – dichiara il primo cittadino – ogni anno e per 50 anni, tanto durerà la concessione, al Comune entreranno 150mila euro di Imu e Tari e alla fine dei lavori circa 200mila euro. Senza contare che tra 50 anni appunto il porto diventerà proprietà del Comune di Ponza, un piccolo tesoro per i nostri nipoti”.

Nel progetto è poi prevista una banchina 50 metri per l’attracco di mezzi veloci. “Il turismo – sottolinea sempre il sindaco – arriverà direttamente dalla terraferma a Le Forna, una forma di sviluppo economico epocale per quella parte dell’isola”.

La conferenza dei servizi è prevista per il prossimo 12 luglio e Vigorelli assicura che, se non emergeranno problemi, i lavori potranno iniziare già ad ottobre ed essere conclusi in tre anni. Il Comune, infine, sta lavorando anche sul porto borbonico, per la realizzazione delle scogliere anti-levante. “Abbiamo già tutti i pareri positivi – assicura il sindaco – e manca solo la Vas, che stiamo facendo. Poi lo Stato, essendo quella struttura statale, dovrà investire tra i 15 e i 18 milioni di euro per la realizzazione dell’opera”.