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Scende la lotta olimpica, sui tappeti del Pala Pellicone. Week end di Assoluti Italiani

3 marzo 2017 | 08:00
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Scende la lotta olimpica, sui tappeti del Pala Pellicone. Week end di Assoluti Italiani

Tanti i campioni protagonisti. Minguzzi chiude la sua carriera e Chamizo punta al primo titolo italiano

Scende la lotta olimpica, sui tappeti del Pala Pellicone. Week end di Assoluti Italiani

Il Faro on line – Si riaccendono le luci, al Pala Pellicone. Dopo le competizioni di judo, delle scorse settimane, che hanno elargito emozioni agli appassionati e medaglie agli atleti partecipanti, la disciplina sportiva protagonista, sui tatami allestiti, sarà la lotta olimpica. E i tappeti saranno circolari questa volta ed ospiteranno, i campioni italiani di questo sport a Cinque Cerchi.

Il 4 e 5 marzo, le specialità che daranno spettacolo, saranno lo stile libero, la lotta greco romana e la lotta femminile. In questa edizione dei Campionati Italiani Assoluti, i riflettori saranno puntanti, sia sulla categoria maschile, che su quella femminile. Secondo il programma indicato dalla Fijlkam, sabato prossimo, sarà la greco romana, ad aprire il torneo, durante la prima giornata, mentre in quella conclusiva di domenica, insieme allo stile libero, sarà di scena, anche la lotta femminile. Gli uomini gareggeranno per le prime due discipline, mentre le donne, lo faranno per la seconda.

Ad emozionare i tantissimi appassionati, che non mancheranno, di applaudire i lottatori, provenienti da tutto il Paese, saranno 4 atleti italiani, di grande spessore internazionale. I soli nomi di Andrea Minguzzi, e di Frank Chamizo bastano per accendere la curiosità e l’entusiasmo dei tifosi della lotta italiana. Andrea torna alle gare italiane, dopo una pausa di tre anni: “Ho deciso di partecipare a questi Assoluti – dichiara, come indicato dal comunicato diffuso dalla Fijlkamdopo un lungo periodo di assenza, in cui ho potuto concentrami su altro. Sto per laurearmi in Scienze Motorie”. Sarà l’ultimo torneo della carriera, per il campione olimpico di Pechino 2008. Lui lo commenta in questo modo : “Voglio concludere la mia avventura da atleta, nel modo che amo e cioè, con una gara. Oltretutto – conclude – mi fa piacere farlo, anche per le Fiamme Oro, la mia società di appartenenza, che mi accompagnato e sostenuto, durante tutto il mio percorso”. La medaglia d’oro dei Giochi cinesi ha raggiunto i 35 anni di età e secondo il regolamento, non potrà proseguire la sua carriera di lottatore.

Ha scelto Ostia, per dire addio alle gare e le promesse di una competizione piena di emozioni e ricordi, da parte sua, rappresentano il pass per un sabato colmo di aspettative, per i suoi tifosi, in cui Minguzzi vorrà terminare il suo cammino nella greco romana, mettendo al collo, il titolo numero 11, negli Assoluti. Con una lunga strada ancora da percorrere di fronte a sé, ma con un titolo mondiale, europeo ed una medaglia olimpica al collo, scenderà sui tatami del Pala Pellicone, Frank Chamizo. Per la specialità dello stile libero, il vincitore del bronzo a Rio 2016, combatterà per salire sul primo gradino del podio e per la prima volta in carriera. Infatti, Frank, seppur incoronato dagli allori più importanti al mondo, non ha mai vestito lo scudetto tricolore, sul petto. Vorrà certamente farlo, in occasione di questi Assoluti Italiani: “Finora, non sono mai salito sul tappeto, in una gara nazionale – ha sottolineato Chamizo, nella nota della Fijlkamprovo una certa emozione”. Frank è stato presente tra gli spalti, durante le gare scorse di judo e l’entusiasmo del pubblico nei suoi confronti, è stato molto sentito. Ecco perché, davanti ai tifosi di casa, non vorrà perdere l’occasione di vincere il titolo: “Vorrei aggiungere il mio scudetto, a quelli degli altri atleti dell’Esercito. I miei avversari saranno i miei compagni di allenamento in Nazionale, ci divertiremo a lottare, per il titolo”. Le sue parole sottolineano una profonda gratitudine, per un Paese che lo ha adottato e che lui stesso ama, moltissimo.

Insieme a Minguzzi e Chamizo, ci saranno altri due nomi di caratura internazionale. Nella giornata di sabato, scenderà in gara Daigoro Timoncini, mentre nella seconda, lo farà Dalma Caneva. Identità molto radicate, nel mondo della lotta tricolore, verso le quali, le nuovi generazioni guardano, per emulare, stile e successi. Daigoro ha disputato tre Olimpiadi. Ha una grande esperienza nelle braccia e nelle gambe e le avventure a Cinque Cerchi, a Pechino 2008, Londra 2012 e Rio 2016, accompagneranno la sua competizione tricolore. Come Frank Chamizo, anche Timoncini è in attesa del suo titolo iridato italiano, della carriera. A caccia, del suo settimo alloro tricolore invece, sarà Dalma Caneva. La campionessa continentale ed argento italiano juniores, del Centro Sportivo Esercito, sarà l’atleta di punta, della sua categoria.

A giovedì 2 marzo, gli iscritti alla competizione, risultano essere già 400. Un numero enorme di lottatori. Tra di essi, ci saranno molti giovani talenti, come ad esempio, Giovanni Freni, che affronterà la sua prima gara negli Assoluti, dopo aver vinto il bronzo europeo 2016, nella juniores. Con i colori delle Fiamme Oro, punterà dritto al gradino massimo del podio.