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Attacco con l’ascia in metro a #Duesseldorf. Coinvolte anche 2 italiane

10 marzo 2017 | 18:22
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Attacco con l’ascia in metro a #Duesseldorf. Coinvolte anche 2 italiane

La paura del terrorrismo, Germania sotto choc

Attacco con l’ascia in metro a #Duesseldorf. Coinvolte anche 2 italiane

Il Faro on line – Una persona armata di ascia ha aggredito ieri i passeggeri della metropolitana, in serata a Duesseldorf, e ha poi lasciato il convoglio, continuando a seminare colpi fra la gente alla stazione centrale della città del Nordreno-Westfalia. Nel bilancio finale ci sono nove feriti, di cui uno grave.

La fuga del responsabile, accidentata, non è durata a lungo: fermato dalla polizia dopo esser saltato giù da un ponte, l’aggressore è stato arrestato. Era ferito gravemente – si è fatto male saltando dall’alto – ed è stato soccorso in ospedale. Tutti hanno temuto un attacco terroristico.

Ma la polizia ha chiarito all’ANSA di non ritenere che questa sia la matrice del fatto: prevale l’ipotesi di un gesto di criminalità comune. Altre piste però non vengono del tutto escluse. Gli agenti hanno sequestrato l’arma. E sono stati eseguiti altri due fermi, ma non vi sarebbe un collegamento.

Le testimonianze

“Eravamo al binario, stavamo aspettando”, ha raccontato un testimone alla Bild. “All’improvviso è saltato fuori un tipo armato di ascia, e si è messo a colpire la gente. C’era sangue dappertutto. Non ho mai vissuto una cosa così”. Il binario era quello dell’S-Bahn, linea 28. Subito dopo l’intervento della polizia, intorno alle 20.50, la stazione centrale di Duesseldorf è stata evacuata e tenuta chiusa, i treni sono stati deviati.

E molti passeggeri sono rimasti a lungo sui convogli. “Siamo stati dentro un’ora e mezza, ogni tanto entrava la polizia a controllare, poi finalmente ci hanno fatti uscire”, ha raccontato uno di loro al tabloid di Axel Springer. “I testimoni sono sotto shock – ha detto il sindaco Thomas Geisel – Sono qui per ringraziare la polizia. I miei pensieri vanno a chi è rimasto ferito”.

Il precedente

Ripassano nella mente le immagini di quello che è accaduto a Duisburg il 18 luglio, quando ci fu un attacco del genere. Ma soprattutto i tedeschi pensano in queste ore alla minaccia di Isis: sono quotidiani gli aggiornamenti sui rischi che si corrono in un paese in cui i soggetti collegati al radicalismo islamico aumentano in modo allarmante. E la Germania è ancora provata dall’attentato del 19 dicembre, quando Anis Amri, tunisino, investì la folla del mercatino di Natale della chiesa della Memoria con un camion. In quel caso ci furono 12 morti, anche una giovane italiana, e oltre 50 feriti.

Chi è l’aggressore

È un 36enne originario dell’ex Jugoslavia e che vive a Wuppertal, nell’ovest della Germania, l’uomo arrestato a Duesseldorf per l’aggressione di ieri con l’ascia tra la metropolitana e la stazione dei treni. L’uomo ha problemi psichici, secondo quanto ha spiegato la polizia locale.

Due italiane lievemente ferite

Due donne italiane sono rimaste lievemente ferite nell’aggressione a Duesseldorf”. Lo dice all’ANSA il console italiano di Colonia Emilio Lolli. “Si tratta di una zia e sua nipote, provenienti da Bergamo”, ha aggiunto. “Stamattina sono andato in ospedale a Duessldorf, per fare visita alla vittima di cui avevo ricevuto notizia in nottata, ma era già stata dimessa”, continua Lolli. “È stato il presidente del Land, che mi ha chiamato personalmente, a chiarirmi che le persone coinvolte fossero due e non una come avevo precedentemente saputo dalla polizia”, ha aggiunto.

In serata altro attacco caso, anziano ferito

Un altro caso di violenza si è verificato a Duesseldorf in queste ore: qualcuno ha aggredito un anziano di 80 anni, ferendolo gravemente, e si è dato alla fuga. Alcuni media tedeschi parlano di una ferita da accetta, ma la polizia, all’ANSA, ha sottolineato che non è ancora chiaro che tipo di arma sia stata usata nell’aggressione. A causa dell’episodio, un liceo cittadino ha deciso di far restare gli scolari all’interno dell’edificio, come misura prudenziale. “Ma non si tratta di una misura disposta da noi”, ha spiegato ancora il portavoce della polizia. L’anziano è stato soccorso in ospedale e non sarebbe in pericolo di vita.