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#Ardea, il comune presenta una proposta di finanziamento in contrasto alla povertà

11 marzo 2017 | 07:30
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#Ardea, il comune presenta una proposta di finanziamento in contrasto alla povertà

L’Assessore alle Politiche sociali del Comune: “L’azione di arricchimento dovrà essere precondizione alla realizzazione di futuri tavoli operativi periodici di coordinamento fra gli attori locali esterni al Comune”

#Ardea, il comune presenta una proposta di finanziamento in contrasto alla povertà

Il Faro on line – Il Comune di Ardea ha presentato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri la sua proposta per usufruire dei fondi per il Sia, il Servizio per l’inclusione attiva, che ha l’obiettivo di sostenere le fasce più deboli della popolazione con progetti mirati.

“La proposta – spiega l’assessore alle Politiche sociali del Comune, Riccardo Iotti – mira a rafforzare il servizio di segretariato sociale, grazie anche all’inserimento di 2 amministrativi in più per la presa in carico e la scrematura delle domande. Questa azione dovrà valutare le criticità e indirizzare i richiedenti presso la struttura di secondo livello che attiverà la politica di inclusione. Le due figure amministrative saranno dislocate negli uffici dei 2 Comuni del distretto di Ardea e Pomezia”.

Inoltre sono state richieste altre due persone da inserire nell’organico degli enti. Si tratta di un assistente sociale e di un esperto in re-inserimento lavorativo che saranno assegnati esclusivamente ai beneficiari del Sia.

“Abbiamo raccolto sin da subito questa iniziativa del governo nazionale – ha aggiunto Iotti – Per questo vogliamo rafforzare le competenze degli operatori per garantire una consulenza personalizzata, attraverso un approccio multidisciplinare che tenga conto anche di aspetti patronali e fiscali che potrebbero ampliare la capacità di risposta. L’azione di arricchimento dovrà essere precondizione alla realizzazione di futuri tavoli operativi periodici di coordinamento fra gli attori locali esterni al Comune, come con le Asl, i Centri per l’impiego, le agenzie interinali e il terzo settore. Questo progetto funziona se si creano reti e opportunità. Ringrazio l’ufficio per aver presentato la proposta”.