Roma Ostia 2017. Intervista a Rosaria Console, prima tre le italiane

12 marzo 2017 | 23:58
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Roma Ostia 2017. Intervista a Rosaria Console, prima tre le italiane

Dopo la maternità ed alcuni infortuni, Rosaria torna alle gare. : “Ho superato l’esame. Correrò la Maratona di Roma”.

Roma Ostia 2017. Intervista a Rosaria Console, prima tre le italiane

Il Faro on line – Sempre presente alla Roma Ostia, Rosaria Console. Da sette anni, non manca di correre i suoi 21 km, verso il mare di Roma. Una località a lei familiare. La campionessa italiana dei 10mila metri su pista, delle Fiamme Gialle, ha sentito aria di casa, anche questa volta ed in volata, ha lasciato dietro le altre azzurre in gara ed è arrivata prima, tra le partecipante italiane. Con il tempo di 1:12.19, Rosaria si è aggiudicata il podio tricolore della Roma Ostia, mettendosi alle spalle, Maria Grazia Bianchi e Paola Salvatori. Rispettivamente di Runcard Fidal e Us Roma 83.

Di fronte a lei, sempre loro. Le velocissime ed imprendibili africane, come lei stessa racconta, appena arrivata sul traguardo, della Rotonda di Ostia. La incontra lì, Il Faro on line, mentre in mezzo ai tanti runners giunti dal Palalottomatica dell’Eur, dalla gara della mattina di domenica 12 marzo, descrive le sue sensazioni. Non è mai facile rientrare dopo alcuni fastidi fisici ed una maternità. Tuttavia, una donna sa sempre reagire e le campionesse dello sport italiano, conoscono sacrifici e successi conseguenti. Allora, ecco che, mentre racconta dei 21km, annuncia che correrà ancora sotto il cielo, della sua città. Il 2 aprile sarà al taglio di partenza della Maratona di Roma. Il sogno sarebbe quello di poter fare bene ed avvicinarsi al suo personale, nei 42km, delle 2:26.10, conquistato a Berlino, nel settembre del 2011. Ci proverà Rosaria ed incrocia le dita.

Ecco, le sue parole, sotto l’arrivo della Roma Ostia
“La Roma Ostia è la mezza maratona più bella d’Italia. Merita le mie parole di affetto. Ho avuto delle buone sensazioni, avevo tuttavia un po’ di stanchezza nelle gambe perché dovrò correre una maratona nelle prossime settimane e mi sto preparando. Correrò a Roma. La Roma Ostia è stata per me una gara di rientro, dopo alcuni infortuni e la mia maternità. E’ stata una gara difficile perché davanti a me, andavano fortissimo. Le africane sono un altro mondo, in questo momento. Vedere che davanti sono irraggiungibili, contare solo sulle proprie gambe, senza avere dei punti di riferimento, non è il massimo. Però, ho superato l’esame. Sono stata la prima delle italiane ad arrivare. Incrociamo le dita per la Maratona di Roma, senza grandi aspettative. Vorrei correre una 42km forte, che si avvicini al mio personale”.