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#Nettuno,insediamenti nomadi abusivi. Intervento del consigliere regionale Santori

15 marzo 2017 | 07:00
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#Nettuno,insediamenti nomadi abusivi. Intervento del consigliere regionale Santori

Il Consigliere regionale: “Non vogliamo sollevare polemiche gratuite”

#Nettuno,insediamenti nomadi abusivi. Intervento del consigliere regionale Santori

Il Faro on line –  Nettuno ed il Consigliere Regionale FdI Fabrizio Santori si fanno portavoce dei numerosi cittadini che si sono rivolti al Comitato a causa del noto problema dello stazionamento abusivo dei nomadi nel piazzale retrostante il distributore di benzina in via Ennio Visca e alla rotonda di San Rocco, che hanno creato una situazione di degrado igienico e di ordine pubblico. Stazionamento che incide sul quieto vivere degli abitanti del posto e delle attività ivi locate.

Non vogliamo sollevare polemiche gratuite, ma chiedere interventi risolutivi per una città che è dichiaratamente turistica, ma che ha al posto dei parcheggi stabili accampamenti di camper di nomadi. Peraltro gli stessi che operano l’accattonaggio molesto presso i luoghi di culto e presso i supermercati della zona. Gli stessi che pattugliano il lungomare in cerca di facili guadagni nei fine settimana, già gravemente invaso dai venditori abusivi.

Questi fenomeni che esulano le regole del buon vivere civile creano sia disagio sociale, alimentando la percezione dell’insicurezza urbana, sia vero e puro degrado per le precarie condizioni di pulizia in cui detti luoghi vengono lasciati dopo la loro fruizione.

Premesso che uno degli obiettivi primari di ogni Amministrazione Comunale è la tutela dell’ambiente e della libera fruizione degli spazi pubblici cittadini, chiediamo di intervenire contro i comportamenti indecorosi sgomberando e sanzionando gli stazionamenti abusivi e se si ravvisano lacune normative integrare con l’emissione di nuove ordinanze sindacali, applicabili anche a tempo determinato, legittimate dal Testo unico sugli enti locali per “gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana” e/o per “emergenze di igiene pubblica”.