romanzo

‘L’ottico di Lampedusa’ di Emma-Jane Kirby

17 marzo 2017 | 18:25
Share0
‘L’ottico di Lampedusa’ di Emma-Jane Kirby

Ma quel 3 ottobre del 2013 Carmine esce in barca con i suoi amici, a pescare e godersi il mare d’autunno, e all’improvviso si ritrova calato in quella realtà fino ad allora così lontana…

‘L’ottico di Lampedusa’ di Emma-Jane Kirby

Il Faro on line – Questo libro della Kirby, in uscita questo mese in Italia, è un esordio letterario che sta diventando un caso editoriale in tutto il mondo, già ai primi posti delle classifiche di narrativa in Inghilterra e in Francia.

E’ la storia di Carmine, che di mestiere fa l’ottico, ha cinquant’anni, e ha scelto di vivere nella meravigliosa isola di Lampedusa, incastonata nel Mediterraneo, per la sua pace, per il mare bellissimo, blu cobalto, in cui nuotano i delfini. Carmine potrebbe essere ognuno di noi: ha la sua vita, si preoccupa del futuro dei figli ormai grandi, si tiene in forma facendo jogging, ha un’attività ormai avviata, degli amici, insomma una vita tranquilla e solida nella calma di questa terra tra la Sicilia e l’Africa.

Sì, certo, anche qui qualcosa è cambiato, i turisti, i resti dei barconi abbandonati, i sacchetti di plastica che svolazzano, quei gruppetti di africani che vede per le strade dell’isola, autobus che ormai quasi ogni giorno escono dal porto stipati di migranti appena sbarcati, e poi tv e giornali traboccano di notizie di naufragi. Meglio non pensarci. Ma quel 3 ottobre del 2013 Carmine esce in barca con i suoi amici, a pescare e godersi il mare d’autunno, e all’improvviso si ritrova calato in quella realtà fino ad allora così lontana. In otto, con un solo salvagente recuperano quarantasette naufraghi, e la loro vita e quella dei salvati non sarà mai più la stessa. Tutti gli altri sono morti.

Questo romanzo non è solo il racconto intenso e indimenticabile del risveglio di una coscienza, ma anche una testimonianza toccante che riesce a evitare la retorica e l’invettiva riportando il problema dei migranti, senza banalizzarlo, alle sue dimensioni umanitarie, e che chiarisce la situazione di una crisi tuttora in corso, culminata in una delle più imponenti migrazioni di massa della storia dell’umanità.

Emma-Jane Kirby è una prestigiosa reporter della Bbc, per la quale ha lavorato come corrispondente estero, e corrispondente delle Nazioni Unite da Ginevra. Ha realizzato anche documentari in Afghanistan dove è stata integrata con le forze francesi a Kapisa. Attualmente è giornalista per Bbc Radio 4 The World at One. Negli ultimi due anni ha trascorso gran parte del suo tempo sulle rotte delle migrazioni. Nel 2015 ha ricevuto il Premio Bayeux-Calvados per i corrispondenti di guerra per il suo report sul disastro Lampedusa. È laureata a Oxford e vive tra Londra e Parigi.

“L’ottico di Lampedusa ”di Emma – Jane Kirby – SALANI Editore – pp.196 – € 14,90