Alitalia, la protesta dei lavoratori, Montino “In gioco non solo un pezzo del territorio di #Fiumicino, ma una risorsa nazionale”

21 marzo 2017 | 07:35
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Alitalia, la protesta dei lavoratori, Montino “In gioco non solo un pezzo del territorio di #Fiumicino, ma una risorsa nazionale”

Il sindaco Montino e la presidente del consiglio Califano in mezzo ai dipendenti. Appello a Gentiloni: “Questa situazione può sfuggire di mano e creare danni irreparabili”

Alitalia, la protesta dei lavoratori, Montino “In gioco non solo un pezzo del territorio di #Fiumicino, ma una risorsa nazionale”

Il Faro on line – Circa 400 lavoratori Alitalia che aderiscono allo sciopero di 24 ore indetto dalla Cub Trasporti hanno sfilato ieri mattina in un corteo che si è snodato davanti ai Terminal dello scalo romano, al piano Partenze. Alla manifestazione, ha portato la propria solidarietà anche il Sindaco di Fiumicino, Esterino Montino.
“Oggi, insieme alla presidente del Consiglio, ad assessori, consiglieri e delegati del nostro Comune, abbiamo portato la nostra solidarietà ai lavoratori in sciopero davanti allo scalo aeroportuale che protestano contro tagli e licenziamenti. Siamo davanti a una situazione difficilissima, la peggiore dal 2008 a oggi. Qui non è in gioco soltanto un pezzo importante del territorio romano, di Fiumicino e del litorale, ma una delle più grandi risorse economiche e produttive di tutto il nostro Paese”.

Non stiamo parlando – continua Montino – solamente di centinaia di posti di lavoro Alitalia, ma di una ripercussione occupazionale sull’indotto e su tutti i settori ad esso collegati. Una crisi che, vista nel suo insieme, arriva a numeri vertiginosi con molte migliaia di persone che rischiano di andare a spasso. Continuando in questo modo si mette in ginocchio un sistema imprenditoriale nazionale che si è consolidato e professionalizzato nel corso degli anni”.

“Sono convinto, e lo ribadisco, che questa situazione non può essere affrontata con i tempi e le procedure tipiche di una vertenza sindacale. Serve una proposta imprenditoriale che ci permetta di uscire dalla crisi. Ancora una volta mi appello al Presidente del Consiglio Gentiloni, perché metta in atto ogni azione utile a dare risposte rapide a una situazione che rischia di sfuggirci di mano”.

Sciopero, slogan e rabbia

Un presidio di protesta organizzato dal sindacato autonomo Cub Trasporti, in concomitanza con lo sciopero di 24 ore del settore aereo proclamato dallo stesso sindacato autonomo, è stato fatto all’aeroporto di Fiumicino. Con striscioni affissi sulle vetrate del Terminal e bandiere del sindacato, circa quattrocento lavoratori di Alitalia, tra precari, operai, impiegati e assistenti di volo, controllati a vista dalle forze dell’ordine di Polizia e Carabinieri, si sono radunati davanti all’ingresso del Terminal 1.
I lavoratori hanno ascoltato gli interventi dei sindacalisti i quali, a turno, descrivono l’attuale situazione di Alitalia ed i relativi tagli del personale previsti dal Piano industriale.
A portare loro la solidarietà anche una rappresentanza dei lavoratori dello stabilimento Fiat di Cassino. La manifestazione non ha comunque creato nessun problema all’operatività dello scalo aereo della Capitale.