#Roma blindata, paura per terrorismo e antagonisti, ecco tutte le misure

23 marzo 2017 | 08:25
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#Roma blindata, paura per terrorismo e antagonisti, ecco tutte le misure

Controlli alle frontiere, no fly zone, filtraggio, cecchini sui tetti e 5 mila agenti in città.

#Roma blindata, paura per terrorismo e antagonisti, ecco tutte le misure

Il Faro on line – Non sono solo i black bloc a fare paura per il vertice Ue e le manifestazioni di protesta sabato a Roma, ma anche e forse di più i terroristi, specie dopo l’attentato di ieri a Londra, nel primo anniversario delle stragi di Bruxelles. Sono quindi stati intensificati i controlli alle frontiere in vista delle celebrazioni per il 60mo anniversario dei Trattati che nella Capitale italiana diedero il via nel 1957 all’integrazione europea.

E’ altissima l’attenzione dell’intelligence e delle forze dell’ordine: oltre alle cerimonie con i capi di Stato e di governo sono in programma sei diverse manifestazioni – quattro cortei e due sit-in, dall’ estrema destra all’estrema sinistra -, con 25 mila persone previste in piazza.

Circa cinquemila gli effettivi di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza che saranno schierati per la sicurezza, in un’operazione che viene definita “imponente”. Una ‘no fly zone’, un divieto di sorvolo, è stata stabilita per i velivoli non commerciali dalle 8 di venerdì nelle zone interessate, “fino a cessate esigenze”, rende noto la prefettura di Roma. Non saranno invece chiuse le scuole e i negozi nelle due aree di sicurezza, la ‘blu’ e la ‘verde’.

A preoccupare le autorità sul fronte della protesta è in particolare Eurostop, il corteo a forte rischio infiltrati promossa da sindacati di base, centri sociali e movimenti antagonisti, che potrebbe raccogliere 8 mila partecipanti. Rigidi controlli sono stati predisposti a tutti i varchi d’accesso alla città: aeroporti, porti, stazioni, strade e autostrade.

Su queste ultime, ai caselli d’ingresso a Roma, saranno ispezionati una cinquantina di pullman provenienti da tutta Italia. Il percorso della manifestazione, prevista nel pomeriggio, andrà da Porta San Paolo alla Bocca della Verità, in pieno centro storico, passando per il popolare quartiere di Testaccio, dove i commercianti sono già preoccupati per possibili danneggiamenti del ‘blocco nero’.

Antagonisti e anarchici sono attesi in arrivo in particolare da Grecia, Spagna e Germania. Saranno due le zone di ‘massima sicurezza’: la “zona blu”, una sorta di “eurozona” dove graviteranno i leader politici, e la “zona verde”, un’area cuscinetto con 18 varchi di accesso per i controlli.

Non ci sarà stavolta alcuna ‘zona rossa’. Accanto al pericolo rappresentato dalle frange violente della contestazione, che spesso in occasioni simili provocano scontri con le forze dell’ordine e distruggono beni pubblici e privati, c’é la paura del terrorismo di matrice islamista.

La contemporanea presenza dei leader dei principali Paesi europei e di migliaia di persone in strada aumenta i potenziali obiettivi. Il ministro dell’Interno Marco Minniti ha convocato stamattina una riunione straordinaria del Comitato di analisi strategica antiterrorismo (Casa) alla luce dell’attacco al Parlamento di Londra. All’incontro parteciperanno i vertici delle forze di polizia e dei servizi segreti italiani. (fonte: ansa)