Maltrattamenti, arrestata una maestra della scuola materna comunale Lo Scarabocchio di #Fiumicino

27 marzo 2017 | 18:33
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Maltrattamenti, arrestata una maestra della scuola materna comunale Lo Scarabocchio di #Fiumicino

Oggi il blitz, alle 14,30 circa, direttamente a scuola, davanti anche ai genitori degli alunni.

Maltrattamenti, arrestata una maestra della scuola materna comunale Scarabocchio di #Fiumicino

Il Faro on line – L’autorità giudiziaria è intervenuta con un provvedimento di arresto (ai domiciliari) per una maestra 63enne della scuola materna comunale Lo Scarabocchio, via di Porto Santo Stefano 3, angolo via del Serbatoio, a Fiumicino. Dalle prime informazioni sembrerebbe si siano verificati episodi di maltrattamento nei confronti di minori.

Il Comune di Fiumicino sta seguendo con grande attenzione questa vicenda e le delicate implicazioni che questa comporta. Verranno assunte tutte le decisioni utili, in primo luogo, per la tutela e la salvaguardia dei nostri bambini.

La notizia ha colto di sorpresa gli uffici, dal momento che non erano state registrate lamentele formali da parte di genitori o docenti.Tranne il fatto che tra maestre c’erano stati diversi screzi, ma nulla più di questo. La polizia, però, era da tempo sulle tracce della donna, e i controlli andavano avanti ormai da mesi. Anzi, per la verità da tempo anche alcuni genitori si erano passati la voce di questi – fino a oggi, presunti – maltrattamenti. “C’è anche chi – raccontano alcuni genitori – ha dovuto portare il figlio via dal plesso e scegliere una scuola privata pur di eliminare il problema”.

Di contro però, c’è invece chi elogia la docente e dice che la maestra era apprezzatissima da tanti altri. Come sempre le verità si inseguono e si sovrappongono. Resta il fatto che oggi è scattato l’intervento delle forze dell’ordine. Ora sarà la magistratura a fare luce sulla vicenda; perché – lo ricordiamo – una persona è innocente fino a sentenza del giudice. Tra le prove a carico della donna, comunque, ci sarebbero le riprese fatte dalle telecamere posizionate nella classe.

Il blitz, alle 14,30 circa, direttamente a scuola, davanti anche ai genitori degli alunni.

La foto pubblicata è d’archivio e non riferita alla scuola interessata