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Cucunato, per lo spostamento del mercato di via Quasimodo, manca la certificazione politica

29 marzo 2017 | 12:44
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Cucunato, per lo spostamento del mercato di via Quasimodo, manca la certificazione politica

Il Consigliere di FI: “Mi auguro che questa decisione sia stata opportunamente ponderata”

Cucunato, per lo spostamento del mercato di via Quasimodo, manca la certificazione politica

Il Faro on line – “Lo spostamento del mercato di via Quasimodo è l’ennesima dimostrazione di una mancanza di coraggio e di responsabilità di governare da parte del m5s che guida il IX Municipio Eur- queste le parole di Piero Cucunato Consigliere di Roma Capitale al IX Municipio intervenuto al Consiglio straordinario in via Silone all’Eur, per lo spostamento del Mercato del quartiere Ferratella”. “Governare significa assumersi la responsabilità di prendere decisioni, non mi sembra che oggi il m5s che governa il Municipio, abbia fatto questo, ha delegato agli uffici e ai dirigenti la decisione dello spostamento, con il rischio che qualcuno con un ricorso all’organo amministrativo, possa inficiare la decisione assunta con una determina dirigenziale, senza l’avallo politico dell’aula e del Consiglio Municipale che si sarebbe dovuto esprimere in base all’ art. 57 del regolamento sul decentramento amministrativo”.

Era facile protestare oggi è più difficile goverare, per questo se non si ha il coraggio di assumersi una responsabilità diretta, non si può governare – sostiene il Consigliere Cucunato nella sua disamina – “Spostare un Mercato è una prerogativa che spetta al Consiglio del Municipio secondo il decentramento amministrativo. Del resto in questi nove mesi abbiamo assistito ad un atteggiamento da parte della maggioranza del m5s, alquanto ambigua, non ha mai preso una posizione netta su tutte quelle problematiche che riguardano il territorio e la vita dei cittadini, da quelle più importanti come lo stadio, le torri, il teatro Elsa Morante, a quelle quotidiane di tutti i giorni relative dal verde, alla scuola, dalla mobilità alla viabilità, per non parlare di sicurezza e commercio tematiche cancellate dall’agenda politica”.

“Avevamo proposto con un documento di Consiglio insieme a tutte le forze politiche di minoranza – evidenzia il Consigliere e capogruppo di F.I. Cucunato – un documento che prevedeva di attivare un tavolo di concertazione, che avesse il supporto anche di chi come le associazioni di categoria del commercio, i dipartimenti interessati e le rappresentanze dei cittadini, con il coordinamento del Municipio, potesse predisporre una delibera di Consiglio sulla riorganizzazione e l’individuazione definitiva di una nuova sede per il Mercato di via Quasimodo entro un mese. Documento bocciato dalla maggioranza del m5s, che invece preferisce, fare come Pilato, se ne lava le mani, delegando la questione agli uffici, che con una determina dirigenziale, rischia di invalidare o rendere inefficace questo spostamento temporaneo tra qualche tempo, con conseguenze sia per gli operatori commerciali, ma anche per i cittadini”.

“Mi auguro che questa decisione sia stata opportunamente ponderata, conclude il Consigliere Cucunato nel suo intervento – perché altrimenti per i cittadini e gli operatori oltre al danno si prospetta anche la beffa, di una decisione a mio avviso improvvisata, che non ha la certificazione politica del Consiglio del Municipio e potrebbe essere invalidata”.