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Garante infanzia e adolescenza #Lazio in visita all’Istituto penale per minorenni di Casal del Marmo

31 marzo 2017 | 14:06
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Garante infanzia e adolescenza #Lazio in visita all’Istituto penale per minorenni di Casal del Marmo

Jacopo Marzetti ha visitato anche Rebibbia per affrontare il tema delle difficoltà nel rapporto tra minori e genitori detenuti

Garante infanzia e adolescenza #Lazio in visita all’Istituto penale per minorenni di Casal del Marmo

Il Faro on line – Il Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Lazio, Jacopo Marzetti, si è recato questa mattina all’Istituto penale per minorenni di Casal del Marmo. Il Garante ha visitato i tre edifici di cui si compone l’istituto, quello che ospita l’utenza maschile, quello destinato all’utenza femminile e quello in cui sono detenuti i maggiorenni che hanno commesso reati prima dei 18 anni.

Marzetti si è intrattenuto con il personale della struttura e ha avuto colloqui con alcuni ragazzi, in particolare con una giovane detenuta, madre di un bambino di otto mesi. Presenti durante la visita il comandante di reparto Saulo Patrizi e il direttore dell’istituto, la dottoressa Liana Giambartolomei. Con quest’ultima, in particolare, Marzetti ha affrontato i temi dell’integrazione e dei percorsi di accoglienza e reinserimento.

Nel corso della mattinata il Garante ha visitato anche i locali dell’ambulatorio per informarsi sull’assistenza sanitaria prestata all’interno dell’istituto e, in particolare, sull’aspetto della somministrazione dei vaccini. Tema questo verso il quale Marzetti si è detto particolarmente sensibile, annunciando l’intenzione di “collaborare con l’amministrazione regionale per poter assicurare un percorso più regolare”.

Al termine dell’incontro il direttore Giambartolomei ha chiesto il sostegno del Garante per far diventare il giornale interno curato dai ragazzi detenuti un progetto a tiratura regolare.

In settimana il Garante si è recato anche alla Casa circondariale di Rebibbia per incontrare un padre sottoposto a misura restrittiva della libertà personale. Nel corso del colloquio con il Garante l’uomo si è soffermato in particolare sulla difficoltà che le persone detenute incontrano nel preservare i rapporti con la propria famiglia, soprattutto con i figli minori.

“L’incontro che ho avuto a Rebibbia – ha commentato il Garante – mi ha molto colpito e ha suscitato in me l’intenzione di seguire più da vicino il tema dei bambini e dei ragazzi che hanno un genitore in carcere. Proprio per questa ragione ho voluto avviare una collaborazione con il direttore del reparto in cui è ospitato il detenuto, la dottoressa Anna Del Villano, finalizzata alla prossima sottoscrizione di un protocollo d’intesa che possa affrontare la questione”.

Da parte sua la dottoressa Del Villano, che si occupa in particolare di progetti sul tema della genitorialità in carcere, ha sottolineato che “per la direzione dell’istituto è stato importante conoscere il Garante Marzetti. Siamo ben lieti di poter avviare un rapporto di collaborazione, che siamo sicuri sarà proficua sia per i detenuti che per i minori che hanno un genitore in carcere”.