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#Ardea, allarme igienico sanitario nelle case popolari di Tor San Lorenzo

7 aprile 2017 | 18:24
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#Ardea, allarme igienico sanitario nelle case popolari di Tor San Lorenzo

Gli appartamenti, abitati abusivamente da tanti cittadini che aspettano di essere regolarizzati, versano in uno stato sempre peggiore

#Ardea, allarme igienico sanitario nelle case popolari di Tor San Lorenzo

Il Faro on line – A dare l’allarme una donna che abita in uno degli appartamenti all’ultimo piano, la quale ci dice: “Sono giorni che l’impianto fognario non funziona, lasciando che i liquami e quant’altro finiscano nello scantinato già invaso da topi e da lastre di amianto, dove oltretutto ci sono alcuni alloggi di senzatetto”.

“Qui – prosegue la signora – siamo abbandonati da tutti. Ci sono tanti bambini piccoli che giocando nell’area antistante sono costretti a respirare gli odori nauseabondi che fuoriescono dalle finestre del piano seminterrato”. Siamo stati costretti -afferma la donna – a chiudere con la catena il cancello d’accesso al seminterrato onde evitare che qualche bambino finisca nel letamaio”.

Avvicinatasi una giovane mamma, madre di due bambine di cui una disabile, abitante nel complesso immobiliare delle case popolari dell’Ater inizia a raccontarci cosa accade nel secondo plesso dove diversi appartamenti vengono venduti e comprati da gente che di fatto abita in ville, ma che viene a speculare sugli appartamenti occupandoli prima e vendendoseli dopo. Atti che stando al suo racconto vengono fatti ogni giorno.

Le due donne fanno comunque un appello al Commissario prefettizio dott. Antonio Tedeschi al quale chiedono di intervenire non solo per risolvere il problema igienico sanitario ma anche questo turpe mercato.

“Inoltre, afferma la giovane madre: “al 100% io non ho una casa; abito a monte del lupo una zona dei 706 ettari delle Salsare, dove dietro un affitto occupo una stanza con bagno e cucina, dove non vengono rilasciate neppure le residenze cosa questa che non mi permette di avere un medico in zona e beneficiare dei servizi di assistenza sociale”.

La donna conclude dicendo: “Mi appello a buon cuore del dott. Tedeschi affinchè mi dia una mano a risolvere il problema che ho esposto non tanto per me ma per la bambina con grave disabilità, oltre che riportare la legalità e la sicurezza igienico sanitaria nel plesso delle case popolari di Tor San Lorenzo”