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Ciclismo, Michele Scarponi muore in un tragico incidente

22 aprile 2017 | 16:42
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Il ciclista è morto sul colpo. L’investitore sarebbe indagato per omicidio. Il Presidente del Coni dispone un minuto di silenzio.

Ciclismo, Michele Scarponi muore in un tragico incidente

Il Faro on line – E’ morto la mattina del 22 aprile, allenandosi. A Filottrano, in provincia di Ancona, sua città di origine, Michele Scarponi ha pedalato per l’ultima volta, in preparazione delle prossime competizioni. Aveva appena terminato il Tour of the Alps ed il Giro d’Italia sarebbe stato il suo prossimo obiettivo imminente, in calendario. Già, vinto da lui nel 2011, dopo la squalifica di Alberto Contador.

L’incidente nelle prime ore del mattino

Il ciclista marchigiano, appena arrivato da 5 giorni, dalla vittoria al giro svizzero, con addosso la maglia del leader, se n’è andato a causa di un tragico incidente stradale. Un furgone lo ha travolto. Non si sarebbe fermato, al segnale di precedenza. Questo almeno sembra, dalle prime notizie. Le indagini sono in corso.

Il triste avvenimento è avvenuto alle 8,05 in via dell’Industria. Era in quel momento in discesa Scarponi e il furgone si trovava nel senso opposto, in salita, in fase di svoltare. E’ stato violentissimo l’impatto e il ciclista azzurro è morto sul colpo. L’anestetista rianimatore, giunto sul posto, con il 118 d’emergenza, non ha potuto che constatarne il decesso.

Nel frattempo, dall’Ospedale di Torrette di Ancona, si era alzato in volo, l’elicottero in direzione del luogo dell’incidente, per dare i primi soccorsi. Il posto era pieno di automobilisti e il tutto si è svolto, sotto gli occhi attoniti di chi, in quel momento, sostava in quella zona. Dalle notizie diffuse in rete, l’investitore sarebbe indagato per omicidio stradale e ha detto ai carabinieri, di non aver visto Michele, mentre sopraggiungeva.

La carriera di Michele Scarponi

Era un grande scalatore, Scarponi. Uno dei talenti naturali di un ciclismo italiano, sempre a caccia di campioni. Era stato appena promosso, capitano dell’Astana, il team kazako che lo scorso anno, al Giro, fu guidato da Fabio Aru. Non ci sarebbe stato quest’ultimo, nell’edizione odierna e Michele avrebbe dovuto sostituirlo. Lascia la moglie e due splendidi bambini, ai quali aveva regalato la sua maglia da leader, conquistata al Tour of the Alps.

Aveva vinto tre tappe al Giro d’Italia, sia nel 2009 che nel 2011. Competizione storica italiana, che il prossimo 5 maggio sarà orfana con dolore, di un ciclista che si candidava ad esserne grande protagonista. Nel 2009, aveva conquistato anche la classifica generale della Tirreno – Adriatico.

Le reazioni del mondo dello sport

Sono state espresse con grande dolore, le parole arrivate dal Presidente del Coni, Giovanni Malagò, appena saputa la infelice notizia: “Sono profondamente colpito dalla tragica scomparsa di Michele – ha detto, come riportato dalla Gazzetta dello Sport – lo sport italiano si stringa in un forte abbraccio, alla famiglia”. Come indicato dallo stesso Malagò, tutte le manifestazioni sportive, di questo week end, sono state invitate ad osservare un minuto di silenzio.

Tutto lo sport sta dedicando parole di grande affetto e stima, sia a Michele che alla famiglia. Come indicato dall’Ansa, sua moglie Anna ha sentitamente ringraziato tutti, per la vicinanza dimostrata. Non solo il Coni esprime il dolore per la scomparsa di Scarponi.

Si stanno moltiplicando sul web, messaggi e post dedicati al ciclista, da parte di atleti e squadre di calcio. Sulla sua pagina ufficiale Fb, il campione del mondo indoor, di salto in alto, Gianmarco Tamberi dichiara: “Addio Michele. A volte sembra davvero impossibile, come la vita possa colpire così duro.

Un abbraccio enorme a tutta la famiglia, da profondo del cuore”. Giungono dirette e piene di dolore, anche le parole della squadra di calcio, della città Di Scarponi. Tramite il sito ufficiale, l’Ancona Calcio dichiara in questo modo: “La Società, partecipando al dolore, esprime vicinanza alla famiglia di Scarponi che lascia la moglie e due figli gemelli”.

Anche la S.S. Lazio ha voluto esprimere il proprio cordoglio per la scomparsa premuta di Michele, mediante il suo canale ufficiale su Twitter: “Una tragedia ha colpito il mondo dello sport. La Lazio si unisce al cordoglio della famiglia”. Il Genoa Calcio ha twittato in questo modo: “Siamo vicini alla famiglia e al lutto del mondo del ciclismo, per la tragica morte di Scarponi”.

Il dolore del ciclismo italiano, nelle lacrime di Di Rocco

Il Presidente della Federciclismo, Renato Di Rocco, in lacrime, saputa la notizia, esprime grande cordoglio, anche a nome del movimento ciclistico italiano. In questo modo, il sito ufficiale della Fic apre la sua home page. Invita anche lui ad osservare un minuto di silenzio, in tutti gli eventi dove le due ruote saranno protagoniste, in questo fine settimana, accodandosi a quanto indicato da Giovanni Malagò.