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Cronaca Locale
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#Fiumicino Parco Leonardo, proliferano le mini discariche, chiesto più controllo

25 aprile 2017 | 08:52
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#Fiumicino Parco Leonardo, proliferano le mini discariche, chiesto più controllo
#Fiumicino Parco Leonardo, proliferano le mini discariche, chiesto più controllo
#Fiumicino Parco Leonardo, proliferano le mini discariche, chiesto più controllo

Molte segnalazioni riguardano stranieri: chiesti cartelli esplicativi in lingua inglese e cinese.

Il Faro on line – “Gent.ssimo Assessore all’Ambiente Roberto Cini, Scrivo a Lei e ai Consiglieri Chiodi e Antonelli, che leggono la presente per conoscenza congiuntamente alla Segreteria del Sindaco, come Referente del Comitato Quartiere Parco Leonardo perché nel nostro Quartiere si continuano a violare le norme sulla raccolta differenziata“. Lo scrive Mario Valvo, del Comitato di quartiere Parco leonardo.

“Le ho inviato ieri – prosegue la lettera – una documentazione attestante l’abbandono di rifiuti in via Francesco Borromini a due passi da piazza Michelangelo Buonarroti e quindi nella zona centrale di Parco Leonardo. Oggi le devo segnalare la stessa cosa in via Giulio Romano. Questi fenomeni sono purtroppo ripetitivi e cominciano a diffondersi a macchia d’olio.

Nel nostro blog viene chiesto se le popolazioni di lingua diversa dalla nazionale siano state correttamente avvertite e sensibilizzate. Con ciò non intendiamo accusare nessuno ma ci è stato segnalato che spesso gli autori di tale trasgressione non sono italiani. Ecco perché molti si chiedono se queste diverse Etnie siano state correttamente informate.

Facciamo presente che una giusta informazione nella loro lingua è loro dovuta e fa parte di un corretto processo d’integrazione a cui il nostro Comitato tiene particolarmente anche perché specificato nel nostro statuto.

E’ inoltre palese che in Parco Leonardo manca qualsiasi forma di vigilanza e di presidio del territorio da parte dell’Amministrazione Comunale. Chiediamo quindi che sia portato avanti un processo per mettere sotto controllo l’intera Area (telecamere e presidio della Polizia Locale) e che sia attivata una nuova campagna informativa in lingua cinese e inglese“.