#Alitalia, Lufthansa e Ferrovie si sfilano, lo Stato resta fuori
Padoan, fondi solo per volare. Intesa, ānon esiste piano Bā
#Alitalia, Lufthansa e Ferrovie si sfilano. Lo Stato resta fuori
Il Faro on lineĀ ā Sfuma lāipotesi Lufthansa per Alitalia. La compagnia tedesca, che in molti hanno visto come la possibile ancora di salvezza, si chiama fuori senza mezzi termini dai giochi. Ma a sfilarsi sono anche le Ferrovie dello Stato, tirate in ballo nellāottica di un nuovo modello di integrazione tra trasporto aereo e di terra, mentre Intesa SanPaolo che smentisce di avere un piano B per la compagnia.
Escluso anche qualunque intervento diretto o indiretto dello Stato, la strada obbligata ĆØ ormai quella del commissariamento, che salvo sorprese dovrebbe scattare dalla prossima settimana. Lāappuntamento ĆØ fissato per il 2 maggio, quando si riunirĆ lāassemblea dei soci chiamata a deliberare lāavvio della procedura.
In vista di quellāappuntamento ĆØ iniziata una serie di passaggi formali e informali propedeutici proprio allāavvio dellāiter che porterĆ al commissariamento. Se gli azionisti decideranno di procedere con la richiesta di amministrazione straordinaria, lāapertura della procedura e la nomina dei commissari (sembrano sicuri Luigi Gubitosi ed Enrico Laghi; per il terzo circolano tanti nomi tra cui lāex a.d. della compagnia Domenico Cempella e anche Mauro Moretti) arriveranno con la āmassima tempestivitĆ ā, ha assicurato il ministro dellāeconomia Pier Carlo Padoan, ricordando che lāazienda ĆØ privata e le responsabilitĆ sono in capo ad azionisti e management.
Niente aiuti di Stato
Padoan ha anche escluso qualunque intervento diretto o indiretto dello Stato (lāipotesi era un coinvolgimento di Cdp) ad un aumento di capitale della societĆ , precisando che un eventuale finanziamento statale (che il ministro Calenda ha quantificato in 3-400 milioni) ĆØ finalizzato solo ad evitare lāinterruzione delle attivitĆ e verrĆ approfondito.
Ok Ue al prestito ponte
Il ministro ha poi assicurato lāok della Ue al prestito, che perĆ², spiega la stessa Bruxelles, non ĆØ previsto a livello formale perchĆ© āgli Stati membri possono intervenire a favore di societĆ a condizioni di mercatoā e in tal caso non ĆØ previsto āche la Commissione prenda una decisioneā in via ufficiale.
Gli scenari
Intanto sfumano gli ipotetici scenari di salvataggio: Lufthansa puntualizza di avere āuna chiara intenzione di non acquistare Alitaliaā; le Fs, che quattro anni fa avevano accarezzato lāidea di una possibile aggregazione, assicurano che āin questo momento lāargomento non ĆØ di interesse e la societĆ non ĆØ stata contattata da nessunoā.
A escludere un intervento di Ferrovie ĆØ anche il ministro dei Trasporti Graziano Delrio (āNon dobbiamo distogliere la societĆ e trascinarla in un settore che non ĆØ il suoā, ha chiarito). Mentre Intesa (che ha unāesposizione con Alitalia per 185 milioni) si limita a dichiararsi ānon contrariaā a soluzione che possano āsalvaguardare la situazione socialeā.
Lāex premier Matteo Renzi, invece, evoca il caso risolto di Meridiana e, pur sottolineando che āAlitalia ĆØ diversaā sostiene che āprendendosi un poā di tempo, le condizioni per una soluzione ci sono tutteā. CāĆØ infine incertezza tra i viaggiatori in possesso di biglietti Alitalia, che si stanno rivolgendo in massa alle associazioni dei consumatori.
La compagnia perĆ² assicura che non cāĆØ stato e non ci sarĆ alcun impatto sullāoperativitĆ e sulla programmazione dei voli e i biglietti giĆ acquistati sono pienamente utilizzabili. (fonte: ansa)