Protezione dell'infanzia |
Cronaca Locale
/

Il Comune di #Cerveteri adotterà la Carta di Milano per la tutela dei bambini nella comunicazione

29 aprile 2017 | 08:00
Share0
Il Comune di #Cerveteri adotterà la Carta di Milano per la tutela dei bambini nella comunicazione
Il Comune di #Cerveteri adotterà la Carta di Milano per la tutela dei bambini nella comunicazione
Il Comune di #Cerveteri adotterà la Carta di Milano per la tutela dei bambini nella comunicazione

L’Amministrazione Pascucci fa propria la proposta della Delegata alle Politiche per l’Infanzia Giuliana Olzai

Il Comune di #Cerveteri adotterà la Carta di Milano per la tutela dei bambini nella comunicazione

Il Faro on line – “Ritengo – dichiara la delegata alle politiche e ai diritti dell’infanzia, Giuliana Olzai – che le istituzioni debbano far valere e rendere prioritario l’interesse per l’infanzia e i suoi diritti e ricercare una nuova etica sociale che rimetta innanzitutto al centro le bambine e i bambini. Sono loro che rappresentano la vera ricchezza di una società e sono portatori di diritti specifici che devono essere riconosciuti e garantiti”.

“Dobbiamo – prosegue la Delegata – evitare l’uso meramente ostensivo, sensazionalistico e artificioso della loro immagine come chiude il primo punto del decalogo della Carta di Milano. Per questo ho proposto all’Amministrazione del sindaco Pascucci di adottare e fare propria la Carta di Milano per il rispetto delle bambine e dei bambini nella comunicazione, ottenendo subito una risposta positiva”.

“I bambini e le bambine non sono oggetti bensì soggetti attivi, con la loro dignità, i loro gusti, speranze, sensibilità, idee e valori di cui si arricchiscono e che con loro si rafforzano”. Così si legge nel decalogo all’articolo 1 redatto da 70 esperti di diritti dei bambini, insegnanti, psicologi e rappresentanti delle istituzioni, coinvolti da Terre des Hommes.

All’articolo 3 si legge che i bambini “non bisogna rappresentarli in comportamenti, atteggiamenti e pose inadeguati alla loro età e comunque non corrispondenti al loro sviluppo psichico, fisico ed emotivo. Ogni precoce erotizzazione dei bambini e delle bambine va bandita dalla comunicazione”.

“Quando l’Udi, Unione delle Donne in Italia, ha presentato alcune importanti moratorie in occasione del 1° incontro nazionale di ‘Italia in Comune’, ospitato proprio a Cerveteri nel 2015, il Comune di Cerveteri ha immediatamente aderito e le ha tradotte in atti ufficiali, per eliminare le pubblicità lesive della figura della donna all’interno del territorio comunale e per rivedere il linguaggio burocratico per rimuovere i riferimenti discriminanti. Come in quella occasione, l‘adesione alla Carta di Milano è un impegno che la nostra Amministrazione si assume all’unanimità” – conclude Olzai.

“Ciò avviene – ha spiegato il sindaco, Alessio Pascucci – con ancora maggiore convinzione a seguito delle riflessioni che alcuni cittadini ci hanno presentato a seguito di un evento ospitato all’interno della Festa del Prodotto Tipico Ceretano, una importante manifestazione di promozione del territorio che il nostro Comune ospita e sostiene da anni”.

“Benché, infatti, le iniziative che compongono il programma della festa sono curate direttamente dall’associazione che la organizza, è fondamentale che sia garantita sempre la massima attenzione sui contenuti e sulla forma di tutte le iniziative ospitate all’interno della nostra città” – conclude il Sindaco.