Il fatto |
Cronaca Locale
/

#Latina, Calandrini: ‘Il caso dell’avvocato Doria in Commissione Trasparenza’

22 maggio 2017 | 14:53
Share0
#Latina, Calandrini: ‘Il caso dell’avvocato Doria in Commissione Trasparenza’

Calandrini ripercorre tutta la vicenda legata alla questione delle sponsorizzazioni.

#Latina, Calandrini: ‘Il caso dell’avvocato Doria in Commissione Trasparenza’

Serve maggiore chiarezza sulla figura del procacciatore comunale di sponsor sulla quale l’amministrazione sta lavorando, si tratta di un incarico estremamente delicato che richiede ogni cautela del caso. Per questo chiederò che la questione sia trattata in Commissione Trasparenza.”

Non usa mezzi termini Nicola Calandrini– Capo Gruppo di Fratelli d’Italia-, commentando il vespaiodi polemiche che sta montando intorno a questo argomento.

Specialmente dopo alcuni articoli apparsi sulla stampa che vedrebbero l’avvocato Aldo Doria in profonda rotta di collisione con “Lbc” e, quindi, con un piede già fuori da Piazza del Popolo.

Calandrini ripercorre tutta la vicenda legata alla questione delle sponsorizzazioni, ricordando come l’amministrazione si fosse già attivata per trovare una figura esterna e che solo l’intervento deciso della minoranza in commissione avesse costretto la maggioranza a un brusco stop.

Questo ha determinato, non solo l’indizione di un interpello interno tra i dipendenti per trovare la figura adeguata, ma anche la possibilità di risparmiare 14 mila euro di consulenza, tra l’altro l’intera cifra a disposizione per il 2017 nell’apposito capitolo di bilancio.

Se risultasse vero che l’avvocato Doria abbia risposto al bando e se questa fosse stata la causa della sua defenestrazione, sarebbe un fatto gravissimo, anche perché l’avvocato è stato nominato dirigente con effetto fiduciario diretto da parte del sindaco Coletta, e sta dimostrando di lavorare con serietà e professionalità affrontando temi estremamente complessi.

Chiederò alla presidente Zuliani di inserire nell’ordine del giorno della prossima Commissione Trasparenza questa vicenda, insieme a tutta la documentazione e gli atti collegati.” Conclude Calandrini.