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#Tarquinia, Cesarini ‘Una rotazione intelligente per l’affidamento dei contratti sotto-soglia, basta privilegi’

24 maggio 2017 | 06:45
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#Tarquinia, Cesarini ‘Una rotazione intelligente per l’affidamento dei contratti sotto-soglia, basta privilegi’

Il candidato sindaco: “Concorso di idee per l’assegnazione degli incarichi più importanti”.

#Tarquinia, Cesarini ‘Una rotazione intelligente per l’affidamento dei contratti sotto-soglia, basta privilegi’

Il Faro on line – “Con la crisi economica ancora in atto anche a Tarquinia, è più che mai necessario che le procedure per l’affidamento dei contratti pubblici, servizi e forniture, d’importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria prevedano una doverosa rotazione nell’assegnazione, per interpretare concretamente il senso di giustizia economica che deve contraddistinguere l’azione amministrativa comunale”, così Ernesto Cesarini, candidato sindaco del M5S per Tarquinia.

“Semmai ciò non fosse stato il criterio applicato dalle passate amministrazioni, il M5S Tarquinia ripristinerà un’ordinata prassi amministrativa improntata a criteri di giustizia economica.

Perché è da evitare che tra gli operatori edili, tecnici o artigiani, si possa diffondere l’idea che alcuni tecnici e alcune imprese sono sempre in attività, mentre tanti altri guardano.

Se eletto sindaco di Tarquinia mi prendo fin d’ora l’impegno di procedere ad una rotazione intelligente, che tenga conto anche della qualità dell’offerta dell’affidatario, evitando in questo modo facili ed ingiustificate rendite di posizione. Il M5S vuole dare segnali evidenti che il cambiamento promesso sta arrivando, anche per suscitare una maggiore partecipazione dei cittadini alla vita pubblica.

Per questo occorre che si diffonda anche la convinzione che nel palazzo l’azione amministrativa viene attutata secondo giustizia ed equità, attraverso un elenco di operatori economici nel rispetto di un criterio di rotazione per gli incarichi sotto soglia (fino a 40.000 euro). Nel caso di incarichi professionali più importanti, invece, intendo adottare un sistematico ricorso al concorso di idee, in base al quale assegnare poi l’incarico definitivo. Questo innalzerà anche la qualità dei progetti

Insomma il messaggio a eventuali tecnici e imprese privilegiati è “fermi un giro, tocca agli altri” – conclude Cesarini.