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Stazione di #Acilia Sud, Di Pillo e Ferrara ‘Dov’era Sinistra X Roma all’epoca di Tassone e Mafia Capitale?’

25 maggio 2017 | 07:10
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Stazione di #Acilia Sud, Di Pillo e Ferrara ‘Dov’era Sinistra X Roma all’epoca di Tassone e Mafia Capitale?’

I Pentastellati: “Invece di dire bugie alla cittadinanza dovranno rendere conto alla Commissione Antimafia”

Stazione di #Acilia Sud, Di Pillo e Ferrara ‘Dov’era Sinistra X Roma all’epoca di Tassone e Mafia Capitale?’

Il Faro on line – “In merito a certi improvvidi commenti che leggiamo tramite agenzie di stampa riguardo alla polemica, tutta politica, che si sta sviluppando intorno al cantiere della stazione di Acilia Sud, teniamo a sottolineare che quello che Marco Possanzini, Coordinatore Sinistra Italiana del X Municipio, dichiara è falso in quanto, se è vero che la commissione straordinaria ha emanato una delibera in cui cambia le priorità delle opere, è altrettanto vero che la giunta capitolina non le ha fatte proprie”. Lo dichiarano in una nota congiunta Giuliana Di Pillo, delegata della sindaca per il X Municipio, e Paolo Ferrara, capogruppo capitolino del M5S.

“Il finanziamento regionale è vincolato al sovrappasso e non si dovranno trovare altri fondi perché già esistono. Il fatto che ancora non si sia progettato il Ponte non dipende dalla sindaca Raggi. Dove stavano loro fino a oggi? Perché non sono intervenuti su chi governava prima di noi?

Ma alcuni personaggi di Sinistra X Roma sono gli stessi che hanno sostenuto la giunta sciolta per mafia nel X Municipio, il vicepresidente di Sel e il presidente Tassone arrestato nell’ambito dell’inchiesta di Mafia Capitale? Invece di dire bugie alla cittadinanza dovranno rendere conto alla Commissione Antimafia alla quale chiederemo l’opportunità politica della loro ricandidatura nel Municipio.

Si studiassero piuttosto il verbale della Commissione per l’accesso agli atti di Mafia Capitale: potrebbero trovare delle gran belle sorprese e un elenco di nomi davvero molto interessante, ovvero il famoso ‘Capitale politico’ di Buzzi, così come lo definiva il magistrato” – concludono i pentastellati.