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Blue Whale a #Fiumicino, ecco come controllare i nostri figli

27 maggio 2017 | 10:01
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Blue Whale a #Fiumicino, ecco come controllare i nostri figli

La polizia ha rilasciato una serie di consigli da tenere accuratamente a mente

Blue Whale a #Fiumicino, ecco come controllare i nostri figli

Il Faro on line – “Il blue whale è una discussa pratica che sembrerebbe provenire dalla Russia che viene proposta come una sfida in cui un così detto “curatore” manipola la volontà e suggestiona i ragazzi sino ad indurli, attraverso una serie di 50 azioni, al suicidio”. Lo afferma la Polizia, nel suo sito https://www.facebook.com/commissariatodips/ affrontando proprio il tema del Blue Whale, che sta interessando in particola Fiumicino raggiungendo i giovani da piattaforme diverse: whatsapp, Facebook, Istagram, Twitter o altri social.

Sono confermati i casi di cui abbiamo parlato nei giorni scorsi, e si è evidenziata una piccola rete sul territorio che coinvolge almeno una decina di ragazzini e ragazzine. Le forze dell’ordine stanno facendo le proprie indagini, in particolare per risalire a chi sta veicolando il messaggio negativo del Blue Whale, la scuola anche si è attivata, ma c’è bisogno che siano le famiglie in primis ad intervenire, controllare, seguire.

Ecco perché la polizia ha rilasciato una serie di consigli da tenere accuratamente a mente, che riportiamo.

Il Blue Whale è una pratica che può suggestionare i ragazzi ed indurli progressivamente a compiere atti di autolesionismo, azioni pericolose (sporgersi da palazzi, cornicioni, finestre etc) sino ad arrivare al suicidio. Questa suggestione può essere operata dalla volontà di un adulto che aggancia via web e induce la vittima alla progressione nelle 50 tappe della pratica oppure da gruppi whatsapp o sui social nei quali i ragazzi si confrontano sulle varie tappe, si fomentano reciprocamente, si incitano a progredire nelle azioni pericolose previste dalla pratica, mantenendo gli adulti significativi ostinatamente all’oscuro;

CONSIGLI PRATICI PER I GENITORI

• Aumentate il dialogo sui temi della sicurezza in rete: parlate con i ragazzi di quello che i media dicono e cercate di far esprimere loro un’opinione su questo fenomeno;
• Prestate attenzione a cambiamenti repentini di rendimento scolastico, socializzazione, ritmo sonno veglia: alcuni passi prevedono di autoinfliggersi ferite, di svegliarsi alle 4,20 del mattino per vedere video horror, ascoltare musica triste.
• Se avete il sospetto che vostro figlio frequenti spazi web sulla Balena Blu-Blue Whale parlatene senza esprimere giudizi, senza drammatizzare né sminuire: può capitare che quello che agli adulti sembra “roba da ragazzi” per i ragazzi sia determinante;
• Se vostro figlio/a vi racconta che c’è un compagno/a che partecipa alla sfida Balena Blue-Blue-Whale, non esitate a comunicarlo ai genitori del ragazzo se avete un rapporto confidenziale, o alla scuola se non conoscete la famiglia; se non siete in grado di identificare con certezza il ragazzo/a in pericolo recatevi presso un ufficio di Polizia o segnalate i fatti a www.commissariatodips.it; www.facebook.com/commissariatodips/; www.facebook.com/unavitadasocial/;

CONSIGLI PER I RAGAZZI

• Nessuna sfida con uno sconosciuto può mettere in discussione il valore della tua vita: segnala chi cerca di indurti a farti del male, a compiere autolesionismo, ad uccidere animali, a rinunciare alla vita su www.commissariatodips.it; www.facebook.com/commissariatodips/; www.facebook.com/unavitadasocial/

• Ricorda che anche se ti sei lasciato convincere a compiere alcuni passi della pratica Blue Whale non sei obbligato a proseguire: parlane con qualcuno, chiedi aiuto, chi ti chiede ulteriori prove cerca solo di dimostrare che ha potere su di te;
• Se conosci un coetaneo che dice di essere una balena Blu-blue whale parlane con un adulto: potrebbe essere vittima di una manipolazione psicologica e il tuo aiuto potrebbe farlo uscire dalla solitudine e dalla sofferenza;
• Se qualcuno ti ha detto di essere un “curatore” per la sfida Blue Whales-Balena Blu sappi che potrebbe averlo proposto ad altri bambini e ragazzi: parlane con qualcuno di cui ti fidi e segnala subito chi cerca di manipolare e indurre dolore e sofferenza ai più piccoli a www.commissariatodips.it;
• Se sei stato aggiunto a gruppi whatsapp, Facebook, Istagram, Twitter o altri social che parlano delle azioni della Balena Blu-Blue Whale parlane con i tuoi genitori o segnalalo subito su
www.commissariatodips.it; www.facebook.com/commissariatodips/; www.facebook.com/unavitadasocial/;