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#Sabaudia, torna la campagna di Legambiente ‘Spiagge e fondali puliti’

3 giugno 2017 | 18:00
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#Sabaudia, torna la campagna di Legambiente ‘Spiagge e fondali puliti’

L’atto di raccogliere i rifiuti e di ripulire un tratto di spiaggia rappresenta un piccolo gesto, ma di grande valore simbolico che parte dalla consapevolezza che è possibile correggere abitudini incivili.

#Sabaudia, torna la campagna di Legambiente ‘Spiagge e fondali puliti’

Il Faro on line – Con il ritorno della stagione estiva, il litorale di Sabaudia torna a essere protagonista di una delle campagne più seguite di Legambiente: “Spiagge e Fondali Puliti – Clean up the Med”, le giornate che vedono come temi centrali la tutela del mare, delle coste, la denuncia della mala gestione dei litorali.

Quest’anno i dati presentati da Legambiente relativi all’indagine condotta sui rifiuti presenti nelle spiagge italiane indicano una situazione critica in molti arenili delle nostre coste.

Su 62 spiagge monitorate sono stati rinvenuti 670 rifiuti ogni 100 metri.

La plastica si conferma il materiale più rinvenuto, seguito da vetro/ceramica, metallo, carta e cartone.

Per sensibilizzare su questa tematica e portare all’attenzione dei cittadini in prima persona i temi della beach litter e dei corretti comportamenti individuali da assumere, con il contributo di tutti e tramite azioni concrete, per contrastarne l’avanzata, il “Circolo Larus Legambiente” di Sabaudia ha organizzato, quindi, l’appuntamento per il 4 giugno 2017, dalle 9.30 alle 13, con raduno in strada Lungomare, altezza via Sant’Andrea, Camping Sabaudia.

“Il messaggio che si vuole trasmettere è semplice – si legge in un comunicato stampa del circolo Larus – e cioè che non sporcare richiede uno sforzo minore di quello necessario per ripulire.

Ai volontari e simpatizzanti che vorranno dare il proprio contributo, verrà pertanto fornito materiale di supportoper la raccolta, nonché materiale informativo e documentario e l’iniziativa sarà accompagnata anche da brevi interventi divulgativi sugli aspetti naturalistici, storico-archeologici e geomorfologici del delicato sistema dunale in generale.

L’atto di raccogliere i rifiuti e di ripulire un tratto di spiaggia rappresenta un piccolo gesto, ma di grande valore simbolico che parte dalla consapevolezza che è possibile, con uno sforzo comune, correggere abitudini incivili e capire il vero valore del proprio litorale.

Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.”