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Cronaca Locale
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#Cerveteri, Marini ‘Domenica, con il voto, la città saprà esprimere la sua solidarietà contro le aggressioni infamanti di Pascucci’

8 giugno 2017 | 07:28
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#Cerveteri, Marini ‘Domenica, con il voto, la città saprà esprimere la sua solidarietà contro le aggressioni infamanti di Pascucci’

Il Candidato sindaco: “Noi intanto continuiamo a parlare di politica”

#Cerveteri, Marini ‘Domenica, con il voto, la città saprà esprimere la sua solidarietà contro le aggressioni infamanti di Pascucci’

Il Faro on line – “Ho letto con un certo stupore la violenta risposta del sindaco Pascucci in ordine ad un comunicato che riportava la somma dei contributi (213mila euro) presi dal padre per opere cinematografiche. Pascucci mi rivolge una serie attacchi personali usando il giochino delle illazioni. Si badi, solo illazioni, ossia fango, perché non ha nient’altro da usare. Illazioni che sono già al vaglio dei nostri avvocati per verificare che non vi siano invece gli estremi per la calunnia e la diffamazione” – lo dichiara Juri Marini, candidato sindaco del Partito Democratico.

“Il problema è che quel comunicato non l’ho scritto io. Né l’ho mai in alcun modo condiviso (e posso citare un noto giornalista locale a testimonianza di ciò). Non perché non trovassi singolare che in due anni e mezzo il padre abbia avuto la bravura di accedere a tanti finanziamenti pubblici, ma perché io non ho mai fatto attacchi personali, nei confronti di alcuno. È una questione di stile. E allora perché, se quel comunicato non l’ho scritto io, Pascucci decide di rivolgere contro di me e la mia famiglia la sua macchina del fango?

La verità, temo per lui, è che Pascucci non sia più tanto sicuro, come qualche giorno fa, di vincere al primo turno. La sua sparata assomiglia infatti alla più classica delle armi di distrazione di massa, probabilmente perché si è accorto che i suoi veri progetti sono stati ormai smascherati, e ha capito che la città non li vuole. Per questo prova a distogliere l’attenzione parlando di altro. Ma non funziona, perché i suoi giochini da incantatore di serpenti, per quanto subdoli e volgari, con noi non funzionano. E perché la verità alla fine emerge sempre.

E la verità è che Pascucci ha aperto un’autostrada per un nuovo mega Centro Commerciale, grande come le vele di Scampia. Un ecomostro che devasterebbe il territorio e che affosserebbe definitivamente i piccoli commercianti della città. Sarà molto interessante indagare sulle amicizie degli imprenditori che verranno a realizzarlo, quando i loro nomi saranno resi pubblici.

La verità è che Pascucci vuole realizzare un cimitero privato che comporterà un pesante aumento del costo dei servizi. Un costo che andrà a gravare sulle spalle di tutti i cittadini.

La verità è che Pascucci sta cercando di sanare i mega abusi di Campo di Mare della Soc. Ostilia  e ha previsto una nuova colata di cemento a mare.

La verità è che Pascucci ha un disperato bisogno di vincere e per questo ha imbarcato tutto e il contrario di tutto: il precedente candidato sindaco del Pdl, il consigliere più votato del Pdl, diversi ex esponenti del Pd, oggi espulsi dal partito. Tutta gente che prima lo attaccava e oggi si candida con lui. Insieme a verdi, ex comunisti, ex fondatori di Forza Italia, girotondini vari. Insomma una grande accozzaglia, l’apoteosi del trasformismo.

La verità è che il servizio di raccolta porta a porta è partito con grave ritardo perché hanno dovuto rifare il bando tre volte, e la ditta appaltatrice, benché raggiunta da interdittiva antimafia (avete letto bene, antimafia!) continua regolarmente a svolgere il servizio.

La verità è che anche in tema di trasparenza Pascucci non brilla più come una volta, ed infatti è uno dei pochissimi candidati a Sindaco, se non l’unico, a non aver ancora pubblicato il suo casellario giudiziale e i carichi pendenti. Forse perché il “paladino della legalità” non è più illibato? Cosa ha da nascondere?

La verità è che il Sindaco Pascucci, smascherato e nervoso, ha perso la lucidità e ha lanciato un attacco personale, assai peggiore di quello che denunciava di aver ricevuto, ma contro persone che non c’entravano nulla. Chissà se questo suo attacco violento e infamante non gli si ritorca contro. Chissà se invece la comunità cervetrana non decida di far sentire la propria solidarietà, alla mia famiglia, proprio domenica con il voto.

Noi intanto, che a Pascucci piaccia o no, continuiamo a parlare di politica” – conclude Marini.