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Mai i rifiuti di Roma a #Fiumicino e #Cerveteri

8 giugno 2017 | 10:43
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Mai i rifiuti di Roma a #Fiumicino e #Cerveteri

Continua la battaglia del comitato Mobasta Pizzo del Prete.

Mai i rifiuti di Roma a #Fiumicino e #Cerveteri

Il Faro on line – “Sono tornati, sono tornati con una mappa inviata ai Sindaci dall’Area Metropolitana che, su tutta l’estensione della ex provincia di Roma, individua sul territorio di Cerveteri e Fiumicino luoghi idonei ad impianti di trattamenti dei rifiuti per migliaia di ettari” – lo dichiara in un comunicato il Comitato Mobasta Pizzo del Prete.

Da Castel campanile ad I Terzi e Casetta Mattei, sotto Ponton dell’elce e Tragliatella nei canaloni e dentro le forre che si estendono tra Castel Campanile e Casale Sant’Angelo fino all’altezza di Tragliata, e vicino a Cerveteri nella zona di Procoio e sopra Ceri.

Il cuore agricolo del nostro comprensorio, il latte, la carne, le coltivazioni prevalentemente a vocazione biologica, il vino, l’olio, i carciofi; zone bianche che sono concentrate per il 95% nei comuni di Cerveteri e Fiumicino.

Questa lettera che ci fa ritornare di colpo al 2011-2012 – continua il Comitato – al periodo del piano Polverini che prevedeva un inceneritore a Pizzo del Prete, non è solo il frutto dell’area metropolitana, ma è il frutto avvelenato di anni ed anni di nulla, di assoluta inerzia da parte dell’amministrazione regionale, della ex provincia di Roma, dell’area metropolitana, del Comune di Roma, frutto avvelenato che, ancora oggi, ci consegna un panorama impiantistico sostanzialmente identico al 2011.

La lettera dell’area metropolitana va stracciata, la mappa allegata va aggiornata con quanto già esistente sia a livello di Ptpr sia a livello di Ptpg, sia con la cartografia disponibile presso la Sovrintendenza, dove i vincoli presenti sul territorio si vedono chiaramente, dove li avrebbero potuti vedere anche i “cecati” dell’area metropolitana, l’impiantistica che si deve proporre è quella necessaria al completamento del ciclo dei rifiuti basato sulla raccolta differenziata.

Difendiamo la terra, la salute, il lavoro, le eccellenze agricole del nostro territorio. Coloriamo la nostra zona bianca, tutti a Torrimpietra il 17 giugno alle ore 10.00″ – conclude il comunicato.