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Cronaca Locale
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Alla presenza di Mattarella, consegnata al guardiamarina di #Formia Fabio Monforte la bandiera di combattimento della nave ‘Carabiniere’

15 giugno 2017 | 14:45
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Alla presenza di Mattarella, consegnata al guardiamarina di #Formia Fabio Monforte la bandiera di combattimento della nave ‘Carabiniere’
Alla presenza di Mattarella, consegnata al guardiamarina di #Formia Fabio Monforte la bandiera di combattimento della nave ‘Carabiniere’
Alla presenza di Mattarella, consegnata al guardiamarina di #Formia Fabio Monforte la bandiera di combattimento della nave ‘Carabiniere’

Essendo Monforte, l’ Ufficiale più giovane dell’equipaggio, è stato lui a ricevere e a issare a riva la Bandiera di combattimento dell’unità.

Alla presenza di Mattarella, consegnata al guardiamarina di #Formia Fabio Monforte la bandiera di combattimento della nave ‘Carabiniere’

Il Faro on line – Anche la città di Formia è stata, in un certo qual modo, rappresentata alla celebrazione della “Festa della Marina”, grazie alla partecipazione del Guardiamarina FabioMonforte– classe “94, imbarcato sulla nuova fregata multimissione “Carabiniere”, reduce dalla campagna operativa in Australia, Sud Est Asiatico e Medio Oriente.

Dopo essere stata benedetta dall’Ordinario Militare, monsignor Santo Marcianò, il vessillo di guerra di nave Carabiniere è stato consegnato, come vuole la tradizione, nelle mani dell’Ufficiale più giovane dell’equipaggio.

Essendo Monforte, l’ Ufficiale più giovane dell’equipaggio, è stato lui a ricevere e a issare a riva la Bandiera di combattimento dell’unità.

“In questo modo, – afferma Sergio Monforte- è entrato a far parte, a tutti gli effetti, della nostra Squadra navale.”

La cerimonia della “Giornata della Marina” ha avuto luogo nella suggestiva cornice del porto di Civitavecchia, dove erano attraccati l’incrociatore portaeromobili “Garibaldi”, le fregate “Alpino” e “Carabiniere”, il pattugliatore “Borsini”, la nave scuola “Palinuro”, il sommergibile “Romeo Romei” e le navi “Libra”, “Termoli”, “Italia” e “Dattilo.”

E si è svolta alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, del ministro della Difesa, senator Roberta Pinotti, del capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano, del capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio di squadra Valter Girardelli e delle principali cariche istituzionali.

Il Capo dello Stato, dopo aver passato in rassegna le unità navali presenti in rada, salutato alla voce dagli “urràh” degli equipaggi schierati, ha raggiunto il palco d’onore per la consegna delle onorificenze e delle Bandiere di combattimento a nave Alpino e nave Carabiniere, mentre una formazione di Harrier AV-8B sorvolava il luogo della cerimonia.

Durante il suo intervento, il Capo di Stato Maggiore della Marina ha sottolineato che “la giornata odierna testimonia come la Marina sia al servizio della collettività, di cui è parte integrante e da questa, trae forza, spunto e ragione di esistere.”

Una festa, dunque, che appartiene a tutti i cittadini di un Paese, il nostro, la cui storia, la cui cultura, le cui sorti, anche economiche, sono indissolubilmente legate al mare.

“Viviamo nel cosiddetto secolo blu, ha proseguito l’ammiraglio Girardelli, dove lo sviluppo economico, tecnologico e sociale dell’intero pianeta si basa in maniera sempre più funzionale e determinante sul mare.

Emerge, quindi, la necessità di salvaguardare gli interessi strategici nazionali che sul mare e nel mare estrinsecano le loro attività e per preservare il patrimonio marittimo, da cui tanto dipendiamo, è fondamentale mantenere le tradizionali capacità di presenza, di protezione e finanche di contrasto, per esercitare un credibile e concreto effetto di deterrenza in tutte le aree che assumono un interesse per il Paese.

La Marina militare, in tale contesto, è una realtà umana di primissimo livello, una Forza armata diligente custode del dominio marittimo del Paese, interamente vocata al bene comune e ai bisogni della gente.”

Concetti, questi, ribaditi dal capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Graziano e, successivamente, dalla ministra Pinotti, la quale si è anche soffermata sull’altissima professionalità e l’eccezionale spirito di servizio degli uomini e donne della Marina, a partire dal Capo di Stato Maggiore che sta “attuando, con misura e lungimiranza, quanto deciso dal Governo e dal Parlamento, per assicurare le risorse necessarie al rinnovamento materiale della flotta.

La piena operatività di nave “Alpino” e nave “Carabiniere”, rappresenta un risultato tangibile di questo impegno che tutto il Paese ha assunto e un ulteriore passo verso la Marina del futuro.”

Dopo gli interventi, la cerimonia è proseguita con il conferimento delle seguenti onorificenze: Medaglia di Bronzo al valor Civile e Medaglia d’Oro al merito Civile alla Bandiera di Guerra della Marina e delle Forze Navali; Medaglia d’Argento al Valor di Marina al tenente di Vascello Stefano La Mela, al 1° maresciallo Domenico Lombardi ed al capo di 2^ classe Riccardo Taurelli.

La giornata è quindi proseguita con la consegna delle Bandiere di combattimento alle due Fremm (Fregate Europee Multi Missione).

Dopo aver ricevuto in dono dal presidente dell’Anmi i cofani porta bandiera, il comandante di nave “Alpino”, capitano di Fregata Marcello Grivelli, e il comandante di nave Carabiniere, capitano di Fregata Francesco Pagnotta, hanno ricevuto in dono dai presidenti dell’Associazione nazionale Alpini e dell’Associazione nazionale Carabinieri le Bandiere di combattimento, simbolo della Patria ed elemento che dà identità alla nave, quale tratto di suolo italiano itinerante per le acque del mondo.