Provvedimenti urgenti |
Cronaca Locale
/

Crisi idrica nel #sudpontino, Confcommercio chiede alla @RegioneLazio lo stato di emergenza

17 giugno 2017 | 14:00
Share0
Crisi idrica nel #sudpontino, Confcommercio chiede alla @RegioneLazio lo stato di emergenza

A breve, inoltre, Confcommercio Lazio Sud renderà noto il calendario dei punti per la raccolta firme degli operatori che andrà a supportare la terza azione che intende avviare.

Crisi idrica nel #sudpontino, Confcommercio chiede alla @RegioneLazio lo stato di emergenza

Il Faro on line – Emergenza idrica nel sud pontino, come annunciato nelle scorse ore, Confcommercio Lazio Sud, per voce del suo presidente Giovanni Acampora, ha ufficialmente chiesto al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti di valutare se esistano le condizioni per la dichiarazione dello “stato di emergenza idrica.”

In questo modo si potrebbero mettere in campo una serie di interventi atti ad alleviare una situazione ormai insostenibile con forte rischio di sopravvivenza delle attività che insistono nei territori coinvolti nella crisi.

“In questo delicato momento non occorrono comunicati stampa o promesse, bensì interventi concreti.” Così si espresse martedì scorso- in sede di conferenza stampa- il presidente Acampora.

Alle parole sono seguiti i fatti. E’, infatti, di ieri la richiesta ai Sindaci e Presidente della Provincia aderenti all’Ato 4 di integrare l’or­dine del giorno della conferenza dei sindaci in programma per il prossimo 20 giugno.

A distanza di 24 ore, inoltre, ecco partire la lettera indirizzata al governatore del Lazio Zingaretti.

Dello stesso avviso Coldiretti che anch’essa chiede alla Regione lo stato di emergenza per l’agricoltura del Lazio fortemente compromessa.

A breve inoltre, Confcommercio Lazio Sud renderà noto il calendario dei punti per la raccolta firme degli operatori che and­rà a supportare la terza azione che Confcommercio Lazio Sud intende avviare, ossia l’az­ione di accertamento della responsabilità Atp, accertamento tecnico preventivo presso il Tribunale di Cassino che, ricordiamo, se accolto aprirà la strada alle azioni di ris­arcimento danni.