Seguici su

Cerca nel sito

Intervista a Vhelade

Umiltà e passione doti fondamentali per chi intende vivere di musica

Più informazioni su

Intervista a Vhelade

Il Faro on line – Torniamo ad occuparci di Vhelade alla quale abbiamo dedicato un articolo in occasione dell’uscita del suo primo album ‘Afrosarda’ lo scorso 16 Giugno.
Mi sono trovato a dialogare con una ragazza simpaticissima, dalla cadenza molto milanese malgrado le sue origini sardo – africane, che mi ha messo subito a mio agio, come fossimo tra amici trasmettendo con le sue parole una elevata dose di umiltà e passione doti fondamentali per chi intende vivere di musica.

Tanti anni passati in Tv anche se la tua grande passione è da sempre la musica.

Si. Ho sempre partecipato ai progetti televisivi di Piero Chiambretti dove ho sempre cantato non facendo la semplice corista ma interpretando cover in maniera libera cercando di trasmettere ciò che sentivo. La tv l’ho sempre vissuta come un mezzo per esprimere la passione verso il canto e non per altro. Mi sono distaccata proprio perchè non la sentivo mia.

Cosa pensi , in tempi moderni, della continua affermazione dei talent show nel settore musicale.

Ho iniziato a fare la professionista nel momento in cui nasceva il fenomeno dei talent televisivi. Ogni anno, grazie al fatto che lavoravo a Canale 5, mi chiedevano di partecipare per diversi programmi per maturare . Ho sempre detto no in maniera decisa anche se dicevano che sarebbe stato l’unico modo per uscire. Considero da sempre la musica e l’arte come valore, ancor più che vengo da una famiglia di artisti quindi ho potuto intendere meglio il vero valore del lavoro dell’artista. L’artista secondo me deve maturare e fare un percorso necessario nel tempo, un po’ come un medico nella sua professione.

Quale è stato il filo conduttore del tuo album ‘Afrosarda’.

Sicuramente l’amore in assoluto, ma anche la natura, la madre terra.

Convieni anche tu che nella musica popolare moderna, nel pop e nel rock non si possa prescindere dalle radici della musica americana , il blues, il soul, il gospel.

Certo. Sono cresciuta con questi generi. Il soul , il gospel. Ho amato artisti pop americani come Micheal Jackson ma anche Lucio Battisti di cui propongo una cover nell’album con la traccia 4 ‘straniero’. C’è molta elettronica perchè sono cresciuta con una mamma Dj che vive ad Ibiza e ne ho subito l’influenza.

Nel bellissimo video di ‘Afrosarda’ mi sembra di essere in un viaggio a contatto con la natura con madre terra e con le origini, incontri con tramonti mozzafiato.

Si infatti sono stati usati anche strumenti tipici sardi quali lo scacciapensieri sardo mischiando i suoni elettronici alle ritmiche di origine africane Bantu suggerite da mio padre anche lui musicista. Ritmi derivanti dal battito del cuore che è all’origine dei ritmi tribali. E’ stato girato in vari posti in Sardegna si dice siano punti sacri, tutti nell’area del centro sud della provincia di Oristano.

Programmi per il tour.

Sono in tour da oltre un mese tra la Sardegna e un po’ tutto il nord Italia tra qualche giorno sarò ad Ibiza. Tanta stanchezza, sogno già di essere in vacanza!!

Speriamo di poterla vedere presto in concerto dalle nostre parti e respirare quei ritmi eleganti e fascinosi che la giovane Vhelade esprime con la sua musica.

Più informazioni su