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Kitesurfing ‘spericolato’ a #Sperlonga, una madre resta ferita, è subito polemica

26 giugno 2017 | 15:00
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Kitesurfing ‘spericolato’ a #Sperlonga, una madre resta ferita, è subito polemica

Dopo il fatto, gli animi dei bagnanti si sono infervorati, attaccando gli sportivi del kitesurfing, rendendo così necessario l’intervento delle forze dell’ordine.

Kitesurfing ‘spericolato’ a #Sperlonga, una madre resta ferita, è subito polemica

Il Faro on line – Il kitesurfing è uno sport velico di recente invenzione – classe “99- nato come variante del surf che sta prendendo, ormai, sempre più piede sulle nostre coste, e con esso, anche le polemiche di quanti vogliono semplicemente godersi una tranquilla giornata al mare, magari con figli al seguito.

E’ quello che è accaduto nei giorni scorsi a Sperlonga, sulle spiagge del lido “Base 41.”

Una vela, infatti, è caduta addosso a una madre, proprio mentre si accingeva a fare da scudo col suo corpo al figlioletto di 4 anni.

La vicenda in sé, non ha causato nulla di grave, fortunatamente. Eppure, gli animi dei bagnanti si sono subito infervorati, attaccando gli sportivi presenti, rendendo così necessario l’intervento dei carabinieri della locale stazione arrivati assieme agli uomini della Guardia Costiera di Gaeta.

A tutt’oggi, le forze dell’ordine, dopo aver fatto tutti gli accertamenti del caso, stanno indagando sull’accaduto.

Ma come mai tutte queste polemiche? Per chi non ne fosse a conoscenza, il kitesurfing è considerato “sport estremo” e come tale, per poterlo praticare in sicurezza si rende necessario uno speciale corridoio di lancio a forma di imbuto che, nel tratto di costa compreso tra Torre Canneto e Gaeta, è presente soltanto a Sant’Anastasia presso la scuola “Free Surf Point.”

Ad essere in possesso delle regolari autorizzazioni vi sarebbe anche un secondo centro del Salto di Fondi, per gli appassionati la nota “discesa della Esso”, che però sta ancora provvedendo alla realizzazione del corridoio, per cui al momento, non usufruibile.

Per questo motivo, molti degli appassionati, molti dei quali alle prime armi, hanno cominciato a frequentare la spiaggia del lido “Base 41”, che, non solo non è adibita per questo sport, ma è anche altamente frequentata da nuclei familiari con bambini piccoli.