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Cronaca Locale
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#Ostia, Sinistra Italiana ‘Rimettere al centro le periferie significa completare la riforma istituzionale della città di Roma’

29 giugno 2017 | 07:05
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#Ostia, Sinistra Italiana ‘Rimettere al centro le periferie significa completare la riforma istituzionale della città di Roma’

Possanzini: “Non servono localismi o soluzioni improvvisate che guardano ad un passato non più riproponibile”.

#Ostia, Sinistra Italiana’Rimettere al centro le periferie significa completare la riforma istituzionale della città di Roma’

Il Faro on line – “La ricostruzione morale, civile, sociale, legale, di Roma Capitale è strettamente connessa alla trasformazione di Roma in Città Metropolitana. Lo diciamo da anni e lo abbiamo ribadito con forza lo scorso anno durante tutta la campagna elettorale” – lo dichiara Marco Possanzini, Segretario di Sinistra Italiana X Municipio.

“Abbiamo il necessario bisogno di superare lo schema amministrativo dell’attuale Comune di Roma, ormai fuori misura, troppo grande per gestire la vita di quartiere e troppo piccolo per regolare le trasformazioni di area vasta.

Le sue funzioni vanno trasferite agli attuali Municipi, che dovranno diventare veri e propri Comuni metropolitani, e alla nascente Città Metropolitana di Roma. Non è più il tempo di inutili e anacronistici localismi che guardano ad un passato non più riproponibile soprattutto dopo le gravissime vicende di Mafia Capitale. Dobbiamo restituire alla città di Roma la dignità che merita ripensando completamente le dinamiche amministrative odierne.

L’istituzione della Città Metropolitana di Roma è oggi una realtà ma non basta, è necessario completare la riforma amministrativa. Ciò impone di ripensare il governo urbano al fine di completare la modernizzazione della città al fine di rendere Roma una autentica Città Metropolitana.

Abbiamo bisogno di una nuova pianificazione territoriale che abbia come cifra distintiva la partecipazione diretta dei cittadini nei processi decisionali ma questo è possibile ottenerlo solamente trasformando tutti gli attuali Municipi in Comuni Metropolitani e dotando questi ultimi di strumenti nuovi capaci di incidere direttamente sulla vita delle persone, migliorandola. Riteniamo impraticabile e addirittura dannosa qualsiasi ricetta o pannicello caldo che ignori la fragilità e la complessità dell’area vasta di Roma” – conclude Possanzini.