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#Passoscuro, un paradiso da difendere

12 luglio 2017 | 07:10
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#Passoscuro, un paradiso da difendere
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#Passoscuro, un paradiso da difendere

Il presidente della Pro loco di Passoscuro, Roberto Allegrini, replica a una articolo apparso qualche giorno fa sulla Stampa.

Il Faro on line – “Le assicuro che la nostra spiaggia è pulita ed è sicuramente la più bella di tutto il litorale di Fiumicino. Il tratto di arenile da Lei visitato è una spiaggia libera a confine tra Passoscuro e Maccarese, quindi lasciata alle cure della amministrazione comunale e sicuramente merita più attenzione, ma non è affatto un ricettacolo di immondizia come da Lei dichiarato”. E’ lo sfogo del presidente della Pro loco di Passoscuro, Roberto Allegrini, a pochi giorni da un articolo apparso sulla Stampa che descriveva Passoscuro come un posto da evitare accuratamente.

“Non so dove abbia preso i dati sull’inquinamento del mare – spiega Allegrini, ma quelli indicati non ci risultano corretti. La foce del Rio Tre Denari è spesso sporca e necessita di maggiore cura, ma non è vero che la spiaggia limitrofa sia sporca e degradata. Da noi l’acqua è pulita e spesso cristallina nonostante il fondale sabbioso, ovviamente risente della vicinanza al fiume Tevere, dell’antropizzazione del litorale ma le correnti fortunatamente ci aiutano. Qui non abbiamo il depuratore, ma l’impianto fognario è sigillato fino a Fregene nel cui depuratore tutto viene convogliato: qui non abbiamo scarichi di sorta”.

Poi, punto per punto, la replica alle accuse e la difesa del territorio.
“E’ vero che nel fine settimana ci sono automobili ovunque, come del resto avviene in ogni località di mare, ma non sulla spiaggia. E’ vero che Passoscuro è nata dall’abusivismo ma contrariamente a quanto affermato, i nostri stabilimenti non sono affatto appiccicati l’uno all’altro. La nostra è la spiaggia più larga di tutto il litorale romano e quella con i maggiori tratti di spiaggia libera fruibile gratuitamente e tutti: cosa ormai rara visto che nella vicina Maccarese l’arenile è tutto dato agli stabilimenti.

Quanto alla presunta nvasione di fagottari, ritengo che anche i meno abbienti abbiano diritto di andare al mare e quelli che vengono da noi probabilmente sono i più fortunati visto che trovano gratis una spiaggia bellissima ed un mare pulito.

Il problema delle microplastiche pare sia mondiale e non specifico di Passoscuro. Inappropriato è anche il paragone con Focene, che dista molti chilometri da Passoscuro e la cui spiaggia – vittima dell’erosione e della vicinanza al Tevere – non è neppure paragonabile alla nostra. Da noi prolificano le famose telline, mollusco bivalve che notoriamente vive solo in acque non inquinate.

La nostra località – spiega ancora Allegrini – vive a livello ambientale i problemi di tutte le aree a ridosso di Roma capitale e dell’inciviltà di alcuni cittadini che non riescono a tutelare questo tratto di costa, che avendo alle spalle una bellissima macchia Mediterranea rappresenta un’Oasi a 20 minuti dalla Capitale. Tra l’altro nella parte nord di Passoscuro abbiamo le Dune della macchia mediterranea che sono state appena recintate dal comune per maggior tutela”.

Una difesa accorata, ancor più necessaria in quanto descrizioni approssimative e parziali delle realtà del nostro territorio (è accaduto anche a Parco leonardo, con un servizio Rai) prima ancora che svalutare il costo degli immobili, creano un danno immediato alle attività commerciali. E, non ultimo, colpiscono al cuore chi invece questi territroi ama e vive quotidianamente. Non saranno il Paradiso, ma neanche l’Inferno che spesso i media nazionali descrivono frettolosamente.