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Roghi a #Ostia, adesso s’infiamma la polemica politica

18 luglio 2017 | 19:00
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Roghi a #Ostia, adesso s’infiamma la polemica politica

Diaco: “Creata una task force antincendio”. Masi: “Basta farneticazioni”. Pd: “E’ il momento della responsabilità”.

Roghi a #Ostia, adesso s’infiamma la polemica politica

Il Faro on line – Mentre continua l’opera di spegnimento nella pineta di Castel Fusano e si combatte contro le fiamme nella pineta delle Acque rosse, la polemica politica continua a divampare, in un un batti e ribatti di accuse e repliche tra M5Stelle, Pd e Forza Italia.

“In questi giorni, il fenomeno dei roghi sta assurgendo a tema principe delle cronache nazionali e capitoline, alla luce dei diversi incendi che stanno interessando il territorio di Roma e provincia” – ha dichiarato, in una nota stampa, il presidente della Commissione capitolina Ambiente Daniele Diaco.

“Non ultimo, quello che ieri ha duramente colpito la pineta di Castel Fusano, sul quale il sospetto che non si tratti dell’azione isolata di uno scellerato piromane si sta facendo sempre più fondato. Un’emergenza sulla quale l’Amministrazione Capitolina sta cercando di intervenire in maniera rapida e tempestiva, attivando celermente un’istruttoria finalizzata a far luce su quanto accaduto e attraverso una serie di provvedimenti preventivi e risolutori.

Sia sui roghi di natura dolosa, che su quelli di origine naturale, il Servizio Giardini ha creato un’importante task force avente compiti di monitoraggio e di intervento sul territorio, destinando 11 uomini su Roma e 8 su Castel Fusano. Abbiamo elaborato un piano anti-incendio boschivo che prevede la presenza di 6 autobotti con equipaggio e addetti sul territorio romano, di cui 2 dislocate su Castel Fusano.

Vari gli attori impegnati in tal senso, tra cui i vigili del fuoco, i carabinieri forestali e i volontari della Protezione Civile, encomiabili nel loro operato e ai quali va rivolto un elogio a parte”.

A Diaco fa eco Pinuccia Montanari, assessora alla Sostenibilità Ambientale di Roma Capitale.

“Come ribadito la scorsa settimana in Assemblea Capitolina e oggi in conferenza stampa, il piano antincendio esiste e non ha subito alcun taglio. Anzi, lo stanziamento è passato da 236mila a 267mila euro mantenendo un impegno costante. A questo si aggiunge il lavoro costante di pulizia e sfalcio del verde che ogni settimana portiamo avanti, soprattutto sulle zone più a rischio”.

“Ci siamo concentrati per elaborare un importante piano antincendio boschivo 2017 riferito al periodo di massima allerta che va dal 15 giugno al 30 settembre. La sindaca Virginia Raggi – spiega la Montanari – ha anche firmato, a maggio, un’ordinanza per disporre il divieto nel territorio comunale di tutte le azioni che anche solo potenzialmente possono provocare incendi boschivi”.

Masi: “Continuano gli incendi. Basta farneticazioni a 5 Stelle”

Di diverso parere Forza Italia. “Non abbiamo ancora compreso cosa questa Amministrazione abbia fatto e intenda fare per prevenire simili scempi al nostro patrimonio naturale” – ha dichiarato il Coordinatore ed ex Consigliere di Forza Italia in X Municipio Mariacristina Masi.

“Aspettavamo oggi qualche proposta concreta da parte della maggioranza grillina, ma assistiamo inermi e basiti ad attacchi di vittimismo non suffragati da fatti, manie di persecuzione e comunicati di autocompiacimento. Senza parole. Il fatto che finalmente si sia provveduto a manutenere il Parco di via Oletta è una buona notizia, ma non è la risposta che i cittadini si aspettano a quanto sta accadendo in queste ore.

Siamo disposti a fare un’ opposizione costruttiva, il Sindaco nomini il Responsabile della Protezione Civile, si impegni a reperire ulteriori fondi e chieda l’intervento dell’Esercito a supporto del polmone verde della Capitale. Le dichiarazioni inconcludenti delle ultime ore, da parte di chi governa la Capitale, destano preoccupazione, posticipiamo le uscite da propaganda elettorale e lavoriamo per il bene del nostro Municipio. Forza Italia,  con i propri rappresentanti, è disponibile a sostenere proposte concrete”.

Aurigemma e Zaccaria: “Basta con le parole, ora il Campidoglio governi”

“Per quanto riguarda la situazione della pineta di Castel Fusano, eravamo stati – purtroppo – facili profeti. Agli inizi di giugno avevamo già manifestato la nostra preoccupazione, a seguito dei roghi nella pineta, evidenziando la assoluta mancanza di prevenzione e programmazione da parte del Comune e del Municipio (ad oggi commissariato), che stavano portando avanti profondi tagli al piano anti-incendio. Quanto avvenuto in questi giorni merita una attenta riflessione, infatti è gravissimo lo stato di abbandono in cui versa la riserva naturale statale, che costituisce un fiore all’occhiello del nostro patrimonio verde”.Lo dichiarano il Capogruppo di Forza Italia della regione Lazio Antonello Aurigemma e Luigi Zaccaria, già consigliere del municipio x.

“Come avevo già ricordato in passato, quando ero presidente della commissione sicurezza del municipio x – prosegue Zaccaria – in largo anticipo si apriva il tavolo per realizzare il piano estate sicura, al quale partecipavano i rappresentanti delle forze dell’ordine e le associazioni di protezione civile. Invece, oggi si vive alla giornata, senza una mirata pianificazione e linee guida. Il Comune e la delegata al municipio X hanno sostanzialmente abbandonato il territorio, senza rendersi conto dell’entità del problema”

“Inoltre – aggiungono i due esponenti azzurri – manca ancora la figura del responsabile della protezione civile comunale, a dimostrazione del dilettantismo di quest’amministrazione, e la vasca di raccolta acqua della pineta è diventata una mini-discarica. Dopo un anno dall’insediamento della nuova giunta, servono risposte precise e concrete. Ma a tutt’oggi nulla si è visto, anzi in queste ore stiamo assistendo al solito scaricabarile. Castel Fusano e più in generale l’area di Ostia rischiano di incontrare pesanti difficoltà, nello specifico in termini turistici,  soprattutto in un periodo cruciale come quello estivo, e ciò che preoccupa profondamente è l’assoluta inadeguatezza del Comune nell’affrontare le tematiche importanti del municipio, senza neanche avere l’umiltà di ascoltare le istanze provenienti dalla cittadinanza. Nel ringraziare i Vigili del Fuoco e tutti coloro che si sono impegnati in questi giorni a Castel Fusano, auspichiamo veramente che il Campidoglio inizi a lavorare seriamente, sempre che ne sia in grado. Basta con le parole, servono azioni tangibili”

Bordoni: “La Sindaca chieda l’aiuto dell’esercito”

“Forza Italia sono mesi che denuncia gli incendi nella Pineta di Castel Fusano. Sono mesi che chiediamo alla Giunta un’azione forte. Niente. Abbiamo dovuto assistere all’ennesimo rogo doloso. La settimana scorsa, in aula, l’assessore Montanari aveva parlato di interventi che stavano per partire. Sarebbe il caso attivarli immediatamente e di non far passare ancora altro tempo. Sindaca e Prefetto chiedano immediatamente l’ausilio dell’esercito. Mai come quest’anno, visto l’aumento esponenziale degli incendi, c’era bisogno di un controllo serrato. Prima la Prefettura monitorava il territorio con cinque presidi, adesso ce ne sono soltanto due. Il servizio Giardini, che dovrebbe pensare alla manutenzione del verde, è stato spostato sulle spiagge perché non sono riusciti a tirare fuori un appalto nemmeno su questo. La Protezione Civile ha bisogno di risorse e di un direttore da tempo immemore. Cosa altro vogliamo aspettare?”. Lo ha dichiarato in una nota Davide Bordoni, coordinatore e capogruppo al Campidoglio di Forza Italia.

Ferrara-Di Pillo (M5S): “Dietro a incendi sul litorale c’è la mano di una regia particolare?”

“E’ tristemente all’ordine del giorno la notizia del devastante incendio che ha flagellato lungo tutta la giornata di ieri la Pineta di Castel Fusano, vero polmone verde del litorale romano e del X Municipio, dove si sono sviluppati addirittura quattro focolai differenti, tutti di natura dolosa; la Cristoforo Colombo è rimasta chiusa e il rogo è stato spento solo intorno alle 21, ma nella notte il fumo ha continuato a intossicare interi quadranti”. E’ quanto dichiarano in una nota il capogruppo capitolino del M5S Paolo Ferrara e la delegata della Sindaca per il X Municipio Giuliana Di Pillo (M5S).

“Solo nell’ultimo mese nella Capitale ci sono stati ben 15 incendi e quest’estate sono quadruplicati: è dunque evidente che dietro il fuoco che devasta l’Urbe e le sue spiagge c’è una regia precisa, ancora non sapremmo dire se univoca ma sicuramente diretta a colpire un obiettivo preciso, il più sensibile di tutti: il verde. Non a caso è di questa mattina la notizia di un’ordinanza di custodia cautelare personale eseguita dai militari del Nucleo Speciale Anticorruzione della Guardia di Finanza di Roma nell’ambito dell’indagine ‘Christmas tree’ coordinata dalla Procura della Repubblica capitolina, che vede coinvolti 12 imprenditori e 11 dipendenti di Roma Capitale in merito a forti irregolarità e bandi pilotati nell’aggiudicazione degli appalti per la cura del verde: questi avrebbero infatti determinato una grave alterazione della regolarità delle procedure di gara per l’affidamento di lavori e servizi di riqualificazione ambientale e manutenzione delle aree verdi di Roma.

Probabilmente il nostro lavoro al servizio della comunità sta dando i suoi frutti e comincia seriamente a dare fastidio a tutti coloro che, nel recente passato, hanno sguazzato nel torbido e hanno pascolato fra interessi criminosi e malavita organizzata: abbiamo ricondotto alla regolarità un servizio, quello della cura del verde, che da sempre è stato territorio di conquista delle organizzazioni criminali. Evidentemente qualcuno vuole farcela pagare: quando si combatte la corruzione e si riporta la situazione sul piano della legalità ci sarà sempre chi farà di tutto per metterci vari bastoni fra le ruote. Ma il nostro impegno non si ferma certo qui: continuiamo ogni giorno che passa a lavorare sempre più a testa alta a tutela e nell’interesse primario del verde pubblico e dei cittadini, e di niente e nessun altro”.

Pd : “Ridicoli i presunti complotti anti-M5S. E’ il momento della responsabilità”

“I deliri del Movimento 5 Stelle non si fermano nemmeno al confine della decenza. Dopo il tristemente famoso ‘complotto dei frigoriferi’, il capogruppo capitolino Ferrara e la Delegata al Litorale Di Pillo vedono una regia in chiave ‘anti-grillina’ anche negli incendi che stanno devastando la Pineta di Castelfusano.

E’ evidente il disperato tentativo di ‘buttarla in caciara’ da parte di chi dovrebbe garantire la manutenzione del verde, la tutela dell’ambiente e della salute pubblica. I roghi degli ultimi giorni sono l’estrema conseguenza di una situazione di intollerabile degrado ed abbandono: la Pineta è una terra di nessuno, con un servizio di sorveglianza insufficiente e una cura del territorio nulla. Inutilizzabile anche la vasca di raccolta realizzata proprio per contrastare gli incendi, divenuta una vergognosa discarica senza che nessuna autorità sia intervenuta per sanare la situazione. Il 27 giugno scorso, abbiamo organizzato un incontro specifico sulla Pineta nell’ambito di ‘Unità è Festa’, ad Ostia Antica.

E nei prossimi giorni verrà reso pubblico l’esito di un lavoro fortemente voluto dalla Regione Lazio, che ha nominato nel 2014 un Commissario ad Acta nella persona di Vito Consoli per redigere un Piano di Gestione di tutta la Riserva del Litorale, di cui Castelfusano fa parte. Il Piano, messo a punto anche grazie al contributo di cittadini e associazioni ambientaliste, detta regole certe cui tutte le istituzioni dovranno attenersi anche per la tutela, la vigilanza e la cura del nostro polmone verde. Il Partito Democratico del X Municipio garantirà il suo impegno affinché vengano scrupolosamente osservate le nuove linee guida. L’alternativa è continuare ad ignorare le proprie responsabilità, chiamando in causa le scie chimiche, i microchip sottocutanei o le sirene.”

Riccardo Maiani, Roma Popolare: “Dopo 17 anni si riapre una ferita nel profondo della nostra anima”.

“Un grande sconforto – commenta Riccardo Maiani, membro del consiglio direttivo romano di Roma Popolare – ci ha assilito alla notizia di un nuovo incendio all’interno del nostro caro polmone verde. Una ferita che si riapre dopo 17 anni (nel 2000 il grande incendio che ha devastato la Riserva Naturale di Castel Fusano) e ci sbatte in faccia tutta l’incapacità dell’amministrazione nell’attività di prevenzione degli incendi dolosi.

La Pineta è il nostro fiore all’occhiello, un vero e proprio “tesoro” dalle incredibili potenzialità inespresse, che nessuna delle amministrazioni che si sono susseguite è riuscita a valorizzare e a proteggere in modo serio ed efficace. Ieri l’ennesima tragedia – continua Maiani – ci ha colpito e dimostrato tutta l’inadeguatezza delle misure di prevenzione messe in campo dall’amministrazione capitolina. Il nostro plauso e la nostra gratitudine và agli eroi che stanno spendendosi, con ogni mezzo, per spegnere l’incendio, le forze dell’ordine, i vigili del fuoco, la protezione civile e tutti gli altri professionisti delle emergenze, una vera eccellenza del nostro Paese che non vorremmo mai vedere all’opera.

Ora è il momento dell’unità, ognuno faccia la sua parte per risolvere il problema e programmare, ancora una volta, la rinascita della Riserva; ma dovrà seguire un tempo – conclude Maiani – per individuare le responsabilità e trovare, finalmente delle misure serie di prevenzione e protezione della nostra amata Pineta.