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Scherma, Paolo Pizzo si prende il suo secondo titolo mondiale, ‘Un’emozione grandissima!”

Nella spada individuale, lo schermitore siciliano torna sul primo gradino del podio, dopo il successo di Catania 2011

Scherma, Paolo Pizzo si prende il suo secondo titolo mondiale, ‘Un’emozione grandissima!”

Il Faro on line – Una strada lunga, dal 2011 ad oggi. Ed in mezzo, 5 medaglie vinte. Anche una alle recenti Olimpiadi brasiliane. Un argento a squadre. Ma quella del doppio successo iridato, è arrivata ieri, a Lipsia.

E’ tornato sul tetto del mondo, Paolo Pizzo e lo ha fatto di nuovo, nella sua spada individuale. Dopo 6 anni, di sacrificio, impegno e dedizione, il vicecampione olimpico a squadre, si prende un alloro tutto suo. Da guardare, cullare e ringraziare. Quante cose ci sono dietro ad una medaglia ? Tantissime. Ed un atleta, lo sa bene e quando i colori di essa, sono quelli del massimo splendore sportivo, allora la gioia è davvero incontenibile: “Bisogna credere nei sogni ! – ha detto Pizzo, a bordo pedana, come indicato nel comunicato diffuso, dalla Federscherma – è un’emozione grandissima, che auguro a chiunque faccia sport”. Lo sottolinea, commosso e strafelice.

Dopo il primo titolo vinto in casa, a Catania, nel 2011, Paolo divenne il simbolo della spada tricolore nel mondo e ai Mondiali 2017, ha confermato il suo primato, anche se dopo tanti anni. Un percorso molto lungo, il suo. E la vittoria ottenuta, festeggiata sul podio e dai suoi compagni di squadra, con lancio in braccio, verso il cielo, testimonia un cammino di piena dedizione dello spadista siciliano, in cui sono arrivate in questi anni, altre medaglie. Ma quella più bella, è d’oro e lui lo sa: “Ho lavorato tantissimo per questo sogno e ho fatto mille sacrifici. Adesso, voglio godermi ogni istante”. E’ tutto per il suo primo maestro però, il suo pensiero, che lo ha accompagnato dal cielo: “A Catania, avevo al io fianco, il Maestro Oleg Pouzanov – ha proseguito a dichiarare, il pluricampione mondiale dell’Aeronautica Militare – un grazie particolare a chi ha fatto le sue veci. Ma io penso a lui”.

Ha vinto dunque, il suo secondo titolo mondiale, nella spada, in una finale combattuta, in cui al termine ha baciato di nuovo la pedana, come a Catania. Con il risultato di 15 a 13, ha messo al collo, la medaglia d’oro: “Era come se toccasse da sola”. Un estone nell’ultimo match, per Pizzo, due volte iridato, nel 2010 e nel 2013. Ma è stato Paolo a vincere, dopo una fase di qualifica, molto difficile.

Foto : Augusto Bizzi