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L’obiettivo della petizione è di coinvolgere i cittadini su un tema di grande interesse collettivo e di obbligare la maggioranza a intervenire.

Emergenza rifiuti a #Sperlonga, parte la petizione popolare

Il Faro on line – “Vogliamo dare voce alle proteste quotidiane dei cittadini di Sperlonga e dei turisti. Il paese è sporco e pieno di immondizia di ogni tipo. Il sistema di raccolta di rifiuti non funziona e se non si interviene subito ad agosto l’emergenza sarà totale”.

Con queste parole il gruppo consiliare “Sperlonga Cambia” annuncia una petizione popolare sul tema dei rifiuti e del decoro urbano per chiedere la riapertura delle isole ecologiche.

L’obiettivo è di coinvolgere i cittadini su un tema di grande interesse collettivo e di obbligare la maggioranza a intervenire per risolvere il problema della gestione dei rifiuti.

“Siamo stati inascoltati – dichiara il consigliere Alessandro Zori – quando un anno fa denunciavamo che la chiusura totale delle isole ecologiche era un errore, che il passaggio alla raccolta porta a porta andava programmato diversamente e necessitava di maggiore gradualità. Inascoltati anche quando abbiamo contestato l’appalto da 2 milioni di euro ad una società esterna, provocando la mobilità di sei operai comunali che hanno garantito per anni il decoro del nostro paese”.

Dopo aver puntualmente ignorato o bocciato le proposte presentate dalla minoranza, la maggioranza ha, ora, il dovere di risolvere il problema senza avanzare scuse o giustificazioni.

Agli annunci dell’assessore all’Ambiente Marich non sono mai seguiti provvedimenti risolutivi di un problema che invece è peggiorato. Le responsabilità dell’intera giunta Cusani sono evidenti a tutti.

“Cittadini, imprenditori e turisti – afferma la consigliera Carla Di Girolamo – stanno pagando mesi di scelte sbagliate, immobilismo e incapacità amministrativa della maggioranza.

Sperlonga non è mai stata così sporca, i turisti camminano letteralmente tra cumuli di immondizia sparsi a ogni angolo del paese e non è raro incontrare villeggianti intenti a scattare foto per denunciare il degrado.

Tutto questo è vergognoso, avvilente e inaccettabile. Nella petizione popolare chiediamo la pulizia straordinaria del territorio comunale, aree periferiche comprese, l’adozione di attività mirate per la tutela del decoro urbano e la riapertura, monitorata e controllata, delle isole ecologiche”.

La decisione di avviare una petizione comunale è stata trasmessa ieri mattina agli uffici comunali. Il prossimo fine settimana, nelle giornate di sabato 29 e domenica 30 luglio, i consiglieri comunali saranno in piazza Fontana e in piazza Europa, sotto il palazzo comunale, con i gazebo per la raccolta delle firme.

“Troppo presi dai loro problemi personali e dalle vicende giudiziarie, troppo supponenti per accettare le proposte della minoranza e troppo incapaci per gestire i problemi del paese.

Ora saranno gli sperlongani a dire se il servizio reso dall’amministrazione è accettabile. Il nostro movimento “Sperlonga Cambia” vuole squarciare l’indifferenza di questa amministrazione con uno spazio di democrazia” conclude il capogruppo Marco Toscano.