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#Ardea, consorzio di Colle Romito, tensioni durante l’assemblea per l’approvazione del bilancio foto

Per la prima volta presente anche l'Amministrazione comunale, con il sindaco Mario Savarese.

#Ardea, consorzio di Colle Romito, tensioni durante l’assemblea per l’approvazione del bilancio

Il Faro on line – Si è svolta per la prima volta alla presenza del sindaco Mario Savarese, l’assemblea annuale del consorzio Colle Romito. Tanti i momenti di tensione tra le due fazioni, pro e contro il consorzio, tanto da far intervenire gli uomini in camicia nera del servizio di vigilanza dell’area consortile, affinché si interponessero tra i vari contendenti che di volta in volta tenevano comportamenti inadeguati.

Il Sindaco nel prendere la parola ha fatto notare il modo poco democratico e molto chiassoso con cui si stava svolgendo l’assemblea. Il sindaco ha chiesto le specifiche dei soldi sul bilancio sia in entrata che in uscita, ribadendo che le spese per la manutenzione stradale delle vie del Consorzio di Colle Romito hanno una spesa superiore a quelle dell’intero territorio.

Il Sindaco ha concluso il suo intervento con la richiesta di una verifica del bilancio e dei conti in genere. Tra gli argomenti trattati nel corso dell’assemblea la raccolta dei rifiuti e la pubblica illuminazione, le strade ed i lavori per la realizzazione di reti fognarie ed idriche.

Le strade attraversate dai lavori idraulici verranno riasfaltate secondo le norme comunali dalla società che sta eseguendo i lavori idraulici e di metanizzazione come è avvenuto in tutto il territorio.

Tra le varie proposte dei consorziati quella di una modifica allo statuto perchè ci sia una regolamentazione diversa riguardo all’elezione del presidente. Quello attuale, infatti, Romano Catini, è in carica dal 2003, da cinque legislature. La proposta ha avuto anche l’appoggio del sindaco, che ha invitato il presidente rieletto a organizzare un incontro nel quale risponderà alle domande politiche, cosa questa che non poteva essere fatta in un assemblea non essendo come punto all’ordine del giorno.