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#Cerveteri, il Sindaco firma l’ordinanza sul corretto utilizzo dell’acqua potabile

8 agosto 2017 | 15:35
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#Cerveteri, il Sindaco firma l’ordinanza sul corretto utilizzo dell’acqua potabile

Pascucci: “L’ordinanza è dovuta al rilevamento, in alcune zone, di un consumo eccessivo d’acqua.”

#Cerveteri, il Sindaco firma l’ordinanza sul corretto utilizzo dell’acqua potabile

Il Faro on line – “La crisi idrica che stiamo vivendo a livello nazionale non ha precedenti”- afferma, in una nota Alessio Pascucci, sindaco di Cerveteri.
Per questo mai come in questo periodo è doveroso da parte di tutti fare un uso quanto più responsabile dell’acqua ed evitare ogni uso improprio.”

Pascucci che proprio ieri ha firmato l’ordinanza n. 53 inerente il divieto di utilizzo dell’acqua per usi impropri e diversi da quelli legati alle prioritarie esigenze di igiene personale, di uso e servizio domestico.

“Sebbene da diverse settimane non si sia verificata alcuna rottura alle condotte idriche della nostra città – ha dichiarato poi il Sindaco di Cerveteri – in alcune zone è stato rilevato un consumo eccessivo d’acqua che ha superato di gran lunga le disponibilità.

Questo tra l’altro è uno dei motivi che ha spinto la Società Acea Ato 2, a partire dal 26 luglio ad avviare un piano di razionalizzazione nelle zone di Sasso, Pian della Carlotta e Cerqueto.

Comprendiamo che il periodo che stiamo vivendo è particolarmente difficile, soprattutto per le temperature roventi che in questi ultimi giorni stanno interessando l’intera penisola, ma è proprio in questi momenti che un bene primario come l’acqua va utilizzato con cura, rispetto e attenzione”.

“È fatto divieto assoluto, quindi, – ha proseguito Pascucci – l’utilizzo di acqua potabile per l’annaffiamento dei giardini, il lavaggio di automobili e il riempimento di piscine.

Sono escluse dall’Ordinanza, tutte le attività connesse allo svolgimento di servizi pubblici, quelle legate ai servizi antincendio e quelle dei centri autorizzati al lavaggio di automezzi e similari.

Sono certo che la cittadinanza si dimostrerà sensibile all’argomento e che mostrerà tutta la sua collaborazione in questa circostanza così difficile”.

Eventuali trasgressioni a tale ordinanza, vigente fino a revoca ufficiale,- conclude il Sindaco- saranno sanzionate con una multa da 25,00 Euro a 500,00 Euro.

Il testo dell’ordinanza è pubblicato sul sito del Comune nella sezione Albo Pretorio Online.