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#Ostia, piano di prevenzione degli incendi, Possanzini-Bellomo ‘Come si può escludere la Pineta di Acque Rosse?’

12 agosto 2017 | 15:45
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#Ostia, piano di prevenzione degli incendi, Possanzini-Bellomo ‘Come si può escludere la Pineta di Acque Rosse?’

Sinistra Italiana X Municipio: “Un’ atteggiamento irresponsabile quanto ingiustificabile”.

#Ostia, piano di prevenzione degli incendi, Possanzini-Bellomo ‘Come si può escludere la Pineta di Acque Rosse?’

Il Faro on line – “Nonostante gli incendi che hanno devastato uno dei patrimoni ambientali più importanti d’Europa, nonostante le tante parole e gli indecorosi “selfie” da set cinematografico della Sindaca Raggi, nonostante ci siano stati devastanti incendi, nonostante ci siano addirittura dei plessi scolastici, la Pineta delle Acque Rosse è ingiustificatamente esclusa dal pacchetto di prevenzione degli incendi varato pochi giorni fa in Prefettura” – lo dichiarano Marco Possanzini, Segretario Sinistra Italiana X Municipio e Eugenio Bellomo, Sinistra Italiana X Municipio.

“Una scelta insensata che non ammette giustificazioni, una scelta sciatta che chiediamo venga modificata immediatamente.

C’è un vero e proprio accerchiamento Istituzionale contro il patrimonio pubblico e contro la tutela dello stesso. Da un lato c’è il dettato della Riforma Madia, una riforma voluta e promossa con determinazione dal Pd, che ha determinato un impoverimento drastico di uomini e mezzi a disposizione per affrontare l’emergenza incendi e per attuare le necessarie scelte al fine di promuovere la prevenzione e la tutela dei patrimoni ambientale, dall’altro ci sono le scelte sciatte di un’Amministrazione Capitolina molto brava con le parole ma molto meno brava con i fatti.

Con questa “sinergia” di intenti c’è il rischio di perdere definitivamente tutto ciò che è patrimonio pubblico. Il dramma per la nostra pineta inizia quando, progressivamente, si è deciso di tagliare risorse pubbliche in materia di controllo, manutenzione del verde, formazione del personale e dotazione di mezzi.

Scoprire che, in un momento di grande emergenza come quello che stiamo attraversando, si considera la Pineta di Acque Rosse, nonostante ciò che proprio li è accaduto pochi giorni fa, un luogo da “escludere” relativamente al pacchetto prevenzione, fa tremare le vene ai polsi e fa dubitare sulle reali intenzioni dell’Amministrazione Capitolina di proteggere e tutelare il nostro patrimonio ambientale che, a fronte di certe scelte, non ha nulla da dichiarare.

L’Italia sta bruciando da giorni, ci troviamo di fronte ad un vero e proprio disastro ambientale di enormi proporzioni. Sinistra Italiana ha chiesto al Governo di proclamare lo stato di emergenza nazionale perché, davanti ad un disastro di portata straordinaria, è necessario un impegno e una risposta straordinaria” – conclude il comunicato.