Arsenico nell’acqua a #Nettuno, arriva l’autocisterna
Sarà possibile rifornirsi di acqua potabile presso il parcheggio del centro commerciale Le Vele.
Arsenico nell’acqua a #Nettuno, arriva l’autocisterna
Il Faro on line – Dalle 15.30 del 14 Agosto è disponibile un’autocisterna contenente circa 10.000 litri di acqua potabile presso il centro commerciale “Le Vele” di Nettuno: il servizio – assicurato da AcquaLatina in seguito all’odierna Ordinanza Sindacale n. 33 – sarà garantito anche durante tutta la notte e fino a revoca del provvedimento.
L’Ordinanza Sindacale (pubblicata a seguire oltre che nell’Albo Pretorio) ordina al gestore “di attivarsi per disporre tutti i necessari provvedimenti, previsti dal D.L.vo n° 31/01, al fine di ripristinare un adeguato approvvigionamento idrico alla popolazione ed alle attività presenti, nelle zone servite dalla rete acquedottistica interessata” (…) e di “adoperarsi ad adottare tutti i provvedimenti cautelativi di competenza, compreso l’uso di autocisterne”.
Informazioni e dettagli sull’uso dell’acqua potabile sono contenute nell’Ordinanza in oggetto e si sono rese disponibili a seguito delle nuove analisi comunicate a questo Ente nel primo pomeriggio di oggi 14 Agosto con nota Prot. n° A0010/2017 pervenuta dal Dipartimento di Prevenzione Uosds Sina di Latina a firma del Dirigente del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione.
Il personale di AcquaLatina monitorerà il livello dell’acqua disponibile nell’autocisterna e informa che in caso di nuovo approvvigionamento il servizio potrà essere interrotto per circa 2 ore, tempo necessario a consentire al mezzo di rifornirsi e tornare in loco.
A tutta la popolazione – escluse le zone di Cadolino e Santa Barbara – è dunque fatto divieto di:
• uso potabile delle acque;
• d’uso dell’acqua per la reidratazione e ricostituzione degli alimenti e divieto di utilizzo per la preparazione di alimenti e bevande in cui l’acqua costituisca ingrediente o entri in contatto con l’alimento per tempi prolungati, o sia impiegata per la cottura;
• di impiego da parte di imprese alimentari;
• utilizzo per pratiche di igiene personale che comportino ingestione anche se limitata di acqua (come ad esempio lavaggio dei denti e del cavo orale)”.