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#Terracina, agli arresti domiciliari picchia e deruba la convivente poi scappa

21 agosto 2017 | 21:35
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#Terracina, agli arresti domiciliari picchia e deruba la convivente poi scappa

Arrestato 32enne di origine marocchina.

#Terracina, agli arresti domiciliari picchia e deruba la convivente poi scappa

Il Faro on line – Gli uomini della Polizia di Stato – Questura di Latina, Commissariato di Terracina, nella giornata di ieri 20 agosto, nell’ambito del servizio volto al controllo del territorio, hanno arrestao, un uomo di 32 anni, con molteplici pregiudizi di polizia per reati contro il patrimonio, contro la persona e per stupefacenti, di nazionalità Marocchina in quanto resosi responsabile di lesioni e rapina in danno della propria convivente, anch’essa cittadina Marocchina, nonché del reato di evasione, in quanto, sottoposto agli arresti domiciliari per vecchi reati di droga, fuggiva dall’abitazione dopo la rapina e le lesioni.

L’extracomunitario, come detto agli arresti domiciliari presso l’abitazione della madre, unitamente alla propria compagna, dopo averla picchiata, procurandole ferite al labbro ed agli arti inferiori e superiori, giudicati guaribili dal locale pronto soccorso in giorni sette, le ha sottratto la somma di 2400 euro, frutto dei risparmi dell’attività lavorativa della donna, ed è uscito di casa pur non avendone alcuna autorizzazione in quanto agli arresti domiciliari.

Gli uomini della Polizia di Stato, in seguito alla segnalazione della donna picchiata e rapinata, portatisi immediatamente sul luogo del reato, si mettevano immediatamente alla ricerca del Loulid che veniva rintracciato sulla Migliara 58 direzione San Felice Circeo e prontamente bloccato.

La successiva perquisizione personale permetteva di rinvenire all’interno della tasca dei pantaloni la somma di denaro in precedenza sottratta alla donna.

Negli uffici del Commissariato la donna riferiva, altresì, che da anni era oggetto di violenza da parte del suo compagno che le sottraeva continuamente denaro per poter acquistare sostanze stupefacenti. Più volte aveva subito percosse ma non aveva mai avuto il coraggio di portarsi al pronto soccorso e di denunciare tale comportamento violento per timore di ritorsioni fisiche.

L’arrestato, dopo gli atti di rito, veniva assicurato nella cella di sicurezza del Commissariato di Terracina a disposizione del giudizio direttissimo tenutosi in data odierna dinanzi al Giudice del Tribunale di Latina che ha convalidato l’arresto e ristretto il prevenuto presso il carcere di Latina.