#Ardea Scuola e disabili: ancora problemi per l’amministrazione locale

25 agosto 2017 | 13:39
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#Ardea Scuola e disabili: ancora problemi per l’amministrazione locale

L’opposizione insorge contro le scelte della maggioranza.

Il Faro on line – L’anno scolastico sta per ricominciare e nel Comune Ardeatino, non si placano gli animi dei genitori con bambini rientranti nella L. 104, i quali vedono un futuro incerto per i loro figli.

Secondo l’opposizione, sembrerebbe che la maggioranza ha stanziato fino a dicembre 2017, circa 70/80 mila euro in più, rispetto all’anno precedente, per la copertura dei servizi scolastici, motivando tale incremento con la crescita di 25 nuovi allievi iscritti per l’annualità 2017/2018.

In merito a ciò intervengono, il Consigliere Massimiliano Giordani (Fratelli d’Italia) e Marco Boni Coordinatore NCS.

Il Consigliere Massimiliano Giordani incalza contro le decisioni della maggioranza, evidenziando che non sono stati prodotti dati che possono giustificare l’iscrizione di 25 nuovi allievi iscritti e che, pertanto, l’esubero di 70/80 mila euro preventivati dalla Giunta Savarese per il 2017/2018, possono essere utilizzati diversamente per garantire equilibrio ed equità ai cittadini, cui spettano di diritto servizi di assistenza sociale. A tal proposito, prosegue Giordani, “convocheremo d’urgenza un Consiglio sulle molteplici problematiche della scuola che devono, necessariamente, essere risolte al più presto, visto l’imminente inizio del nuovo anno accademico”.

Il Coordinatore NCS, Marco Boni, nello specifico, interviene sulle modalità di adozione della Legge 104/92 art. 3 comma 1, evidenziando che, laddove tale Legge non impone alle amministrazioni l’obbligo di attuazione, di regola, le amministrazioni, come la precedente, si orientano verso l’applicazione della Legge 104 a tutti coloro che vi rientrano, senza distinzioni di gravità psicofisiche.

Secondo Boni, quello di garantire risorse a tutti i rientranti nella 104, oltre ad essere un gesto solidale dell’amministrazione verso coloro che ne hanno necessità, seppur con disabilità di minore entità, è un gesto che dimostrerebbe come l’amministrazione sia attenta alle esigenze delle Famiglie svantaggiate e già penalizzate da problemi di salute di un proprio familiare, con i quali si devono confrontare giornalmente.

Boni conclude dicendo:  “Noi Con Salvini, dall’opposizione saremo in prima linea affinché tali diritti vengano ripristinati e garantiti a tutti coloro che rientrano nella Legge 104, senza distinzione alcuna”.