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#Torvaianica, la Polizia scopre un gruppo di marocchini che, sotto l’ombrellone, spacciava ai minorenni

28 agosto 2017 | 15:30
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#Torvaianica, la Polizia scopre un gruppo di marocchini che, sotto l’ombrellone, spacciava ai minorenni

Sotto l’ombrellone occupato dal gruppo criminale, sono stati rinvenuti circa 1 kg di marijuana e 2 kg di hashish.

#Torvaianica, la Polizia scopre un gruppo di marocchini che, sotto l’ombrellone, spacciava ai minorenni

Il Faro on line – All’esito di un’articolata operazione di polizia giudiziaria, il personale della Polizia di Stato della squadra mobile di Roma, nel pomeriggio del 25 agosto, ha arrestato cinque cittadini marocchini, colti in flagranza del reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti in concorso tra loro.

E, in verità, i cinque nordafricani, già gravati da precedenti di polizia per reati in tema di stupefacenti e irregolari sul territorio nazionale, avevano allestito un vero e proprio “chiosco della droga” al centro di una spiaggia libera sulla litoranea di Torvaianica.

Sotto il loro ombrellone, infatti, all’interno di zaini e borse frigo, detenevano diversi involucri contenenti sostanza stupefacente del tipo marijuana e hashish, oltreché bilancini di precisione e altro materiale funzionale alla ripartizione al dettaglio delle dosi da vendere.

A seguito di attività di appostamento iniziata sin dalle prime ore del mattino, i “Falchi” della squadra mobile, mimetizzati tra i bagnanti, hanno potuto accertare che il gruppo di marocchini appariva muoversi secondo uno schema organizzativo collaudato: gli stessi, dopo aver armeggiato all’interno degli zaini posti sotto l’ombrellone, in modo alternato, si allontanavano a coppie per avvicinare i bagnanti in spiaggia e offrire loro le sostanze stupefacenti.

Un servizio che aveva tra i clienti soprattutto minorenni, raggiunti comodamente sotto i loro ombrelloni dagli spacciatori.

Nonostante si muovessero con sospetto e massima attenzione, il gruppo di marocchini non aveva notato che tra la folla dei bagnanti erano camuffati in tenuta da mare numerosi poliziotti che, accertata la cessione, si lanciavano all’inseguimento dei delinquenti bloccandoli e ammanettandoli.

Per sottrarsi all’arresto, oltre a opporsi con violenza ai poliziotti, alcuni soggetti si sono gettati tra i cespugli di rovi presenti in spiaggia, costringendo gli operanti a un difficile inseguimento.

Sotto l’ombrellone occupato dal gruppo criminale, anche con l’ausilio di unità cinofile, sono stati rinvenuti complessivamente circa un chilogrammo di marijuana e 2 kg di hashish, oltre a denaro contante provento della vendita dello stupefacente.

Nel corso dell’operazione, sono stati fermati anche gli acquirenti, tre ragazzi italiani, di cui due minorenni, segnalati alla Prefettura- Ufficio Territoriale del Governo di Viterbo ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. n. 309 del 1990, il testo unico in tema di stupefacenti e sostanze psicotrope che a carico di chi detiene sostanza stupefacente per uso personale prevede una serie di importanti sanzioni amministrative (sospensione della patente di guida, del passaporto, ecc) oltre a un programma terapeutico e socio –riabilitativo.

In una delle suddette fasi, poi, un agente dei Falchi, aggredito da uno degli arrestati, ha subito la frattura della mano destra, riportando una prognosi di 30 giorni.

Su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale Penale di Velletri, tutti gli arrestati sono stati ristretti presso la Casa Circondariale di Velletri e posti a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.